una settimana di eventi presso la sede imolese dell’Alma Mater — UniboMagazine – .

una settimana di eventi presso la sede imolese dell’Alma Mater — UniboMagazine – .
una settimana di eventi presso la sede imolese dell’Alma Mater — UniboMagazine – .

sede di Imola delUniversità di Bologna amplia la propria prospettiva internazionale con il Dottorato in Salute, Sicurezza e Sistemi Green: dal 27 al 30 maggio è previsto un ricco calendario di eventi, realizzato in collaborazione con enti locali e molte organizzazioni europee.

Due le occasioni che fanno da cornice a questa settimana di eventi a Imola: il progetto europeo GreeNexUS e la EU Green Week. Saranno protagonisti dottorandi e giovani ricercatorisia dall’Università di Bologna che da altre università e aziende europee che collaborano con il dottorato.

Inizia Lunedì 27, dalle 14 alle 18, a Palazzo Sersanti, con un workshop, gratuito e aperto al pubblico, sulla rigenerazione green dell’ambiente urbano, per migliorare l’ambiente delle nostre città e renderle sempre più capaci di promuovere stili di vita sani. Dopo i saluti di apertura del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Rodolfo Ortolani, e del Sindaco di Imola, Marco Panieri, ne parleranno esperti provenienti da diversi Paesi, presentando anche le esperienze e gli strumenti più all’avanguardia per affrontare queste sfide . L’evento è al quale sono invitati tecnici, operatori del settore, professionisti, enti, associazioni, studenti e tutti i cittadini.

L’evento rientra nella settimana di incontri legati al progetto GreenNexUSche riunirà tutti i gruppi di ricerca coinvolti a Imola per un ricco programma formativo e per incontri e confronti interdisciplinari su temi di grande attualità.

GreeNexUS è un Progetto Marie Curie che affronta il tema della connessione tra verde, salute e sicurezza nei contesti urbani. Coordinato dal prof. Cesare Sangiorgi del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali, insieme ai proff. Patrizia Tassinari e Daniele Torreggiani del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari, il progetto coinvolge venti università, aziende e organizzazioni europee, che, grazie a dieci giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo – tre dei quali ospitati dal dottorato di Imola – affrontano il tema della rigenerazione verde delle città considerando in modo integrato il sistema costruito, le infrastrutture e le aree e i sistemi verdi, per migliorare il benessere delle persone e la sostenibilità e la resilienza dei luoghi in cui viviamo, in un contesto di cambiamento climatico.

Continuiamo quindi Giovedì 30 maggio con un altro evento aperto al pubblico, legato alla Settimana Verde Europea: nell’Aula Magna di Palazzo Vespignani, i giovani ricercatori del dottorato imolese racconteranno le loro esperienze sui temi della produzione sostenibile e delle soluzioni basate sulla natura, nell’ambito di un’iniziativa promossa dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari. All’evento parteciperà l’assessore all’Ambiente del Comune di Imola, Elisa Spada.

Sempre Giovedì 30è previsto anche il pomeriggio un hackathonche vedrà ricercatori, dottorandi e studenti di diversi atenei cimentarsi in una sfida: lavorando in gruppo dovranno pensare e confrontarsi su quali siano le migliori strategie per dare forma alla transizione green delle nostre città, attraverso collaborazioni tra pubblico e privato corpi.

Ancora una volta Imola è protagonista: i ricercatori riuniti in città e collegati da diverse università europee si confronteranno infatti sulle possibili strategie concentrandosi su un’area scelta come pilota nella città, le cui sfide e traiettorie verranno inquadrate dall’assessore all’Ambiente Elisa Spadaospite dell’evento.

Coordinato dal docente Patrizia Tassinari, il Dottorato in Salute, Sicurezza e Sistemi Green nasce a Imola nel 2018 grazie alla proficua e sempre strategica collaborazione tra l’Università di Bologna e la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Dei cinque dipartimenti fondatori che hanno creduto nel progetto, primo fra tutti il ​​Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, che da allora ne è stato convinto fautore, seguito a ruota dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari, che ne ha assunto poi il ruolo di coordinatore disponibili, e seguito poi dai dipartimenti di Farmacia e Biotecnologie, Scienze Mediche e Chirurgiche e Architettura, il parterre si è ampliato con la partecipazione dei dipartimenti di Ingegneria Chimica, Ambientale e dei Materiali e di Scienze della Qualità della Vita.

Un progetto, quello del dottorato, che ha consentito alla sede di Imola dell’Alma Mater di aggiungere una formazione stabile di terzo livello alla formazione di alta qualità dei corsi di primo e secondo livello già istituiti che unisce formazione e ricerca in un forte abbraccio. Sempre più ricercatori internazionali hanno scelto questo dottorato per la loro istruzione superiore. L’effetto leva della Fondazione è stato strategico e l’Amministrazione Comunale è sempre stata ed è presente in tutte le iniziative istituzionali di rilievo, ospitando anche l’esame finale di dottorato nella propria Sala del Consiglio.

“Sosteniamo come sempre le iniziative messe in atto dal Polo di Imola dell’Università di Bologna”, afferma il Dott. Rodolfo Ortolani, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. “Il nostro sostegno, che non è solo di natura finanziaria, mira a far crescere l’offerta formativa imolese facilitando il collegamento tra l’Università e l’economia locale. Iniziative come questa, nate attorno al Dottorato in Salute, Sicurezza e Sistemi Green, arricchiscono la vita accademica e sottolineano l’importanza di aver offerto corsi di studio di terzo livello. Auguriamo buona fortuna a tutti i partecipanti”.

“Il dottorato di ricerca della sede di Imola dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, ‘Salute, Sicurezza e Sistemi Green’ – afferma Marco Panieri, sindaco del Comune di Imola – si conferma ancora una volta un polo di stimolo, innovazione e ispirazione per l’Amministrazione Comunale e il suo territorio, con una settimana dedicata alla sostenibilità e in un’ottica di innovazioni che si sviluppano in chiave europea. Da tempo condividiamo un percorso come Città, penso alla riqualificazione dei giardini e del verde pubblico, all’Osservanza, che sarà la nuova sede dell’UNIBO a Imola, ma anche ai servizi di mobilità come il car sharing e del bike sharing, della gestione dei rifiuti, alle comunità energetiche in cui Imola è leader in Emilia-Romagna e infine al nuovo festival Imola Green, dedicato alla sostenibilità e alla mobilità elettrica, che si svolge ogni anno a settembre presso il Parco Autodromo”.

 
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