Il Centro di calcolo quantistico superconduttore di Napoli, inaugurato il 29 e 30 maggio alla Federico II – .

Il Centro di calcolo quantistico superconduttore di Napoli, inaugurato il 29 e 30 maggio alla Federico II – .
Il Centro di calcolo quantistico superconduttore di Napoli, inaugurato il 29 e 30 maggio alla Federico II – .

nella foto il rettore della Federico II Matteo Lorito (ph. Carlo Nuovi)

Il Centro di Calcolo Quantistico Superconduttore di Napoli Il Centro di Calcolo Quantistico Superconduttore di Napoli Evento di inaugurazione 29-30 maggio presso l’Università Federico II Roma, 26 maggio. (askanews) – Si svolgerà il 29 e 30 maggio presso il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (Campus Universitario Monte Sant’Angelo) l’evento di inaugurazione del Centro di calcolo quantistico superconduttore. , progetto finanziato nell’ambito dello Spoke 10 “Quantum Computing” dell’Icsc – Centro Nazionale di Ricerca sul Calcolo ad Alte Prestazioni, che rappresenta un potenziamento e un ampliamento dell’originario laboratorio di tecnologie quantistiche dell’Università Federiciano. L’evento – informa una nota – vedrà protagonisti i principali esponenti delle realtà appartenenti al mondo della ricerca e dell’impresa attualmente impegnate nello sviluppo del calcolo quantistico, sempre più al centro delle politiche strategiche europee e internazionali. Mercoledì 29 maggio, ad aprire la due giorni di incontri, relazioni e tavole rotonde in programma, ci saranno anche gli interventi del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dell’assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania Valeria Fascione, di il rettore dell’Università Matteo Lorito e il capo del Settore ‘Quantum Computing’ della Commissione Europea Oscar Diez. Nella giornata conclusiva ci sarà spazio per la presentazione dei progetti italiani ed europei dedicati all’informatica quantistica, tra cui quelli finanziati dal Pnrr e promossi dal Centro Nazionale Icsc e dal Partenariato Esteso e dall’Istituto Nazionale per la Scienza e la Tecnologia Quantistica (Nqsti ). In entrambe le giornate sono previste anche visite guidate al nuovo laboratorio.

Il nuovo centro ospita un computer quantistico da 24 qubit superconduttori progettato per essere scalabile, modulare e modificabile, con l’obiettivo di supportare le attività e le esigenze della Ricerca e dell’Industria e favorire lo sviluppo di una filiera italiana del quantum computing attraverso la formazione di nuove competenze e professionalità. Il laboratorio, che adotta sistemi di supporto con processori quantistici alternativi sviluppati dall’Università Federico II di Napoli in collaborazione con centri di ricerca e industrie, punta anche ad ampliare a breve la propria attività, con l’installazione entro la fine del 2024 di un processore quantistico da 40 qubit .

 
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