Fino al 29 maggio sono visitabili a Scauri – .

Fino al 29 maggio sono visitabili a Scauri – .
Fino al 29 maggio sono visitabili a Scauri – .

Questo pomeriggio sono arrivate a Scauri, presso la chiesa parrocchiale dell’Immacolata, le reliquie di sant’Antonio da Padova, provenienti da Verona e accompagnate da padre Giovanni Milani, francescano conventuale, responsabile della Peregrinatio del Santo, venerato in tutto il mondo. Ad accoglierli un folto gruppo di fedeli e devoti appartenenti a diverse comunità del Sud Pontino.

Dopo il saluto del parroco, don Alessandro Corrente, il frate veneziano ha spiegato i motivi del “viaggio” di alcuni resti della massa corporea e della costola fluttuante del Santo: un pellegrinaggio significativo voluto da Papa Giovanni Paolo II, nel 1981 , dopo l’ultima ricognizione del corpo del santo patrono del Portogallo, morto nel 1231, all’età di 35 anni, a Padova. Prima della cerimonia religiosa, a nome dei cittadini, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici di Minturno, Luca Salvatore, ha proceduto al rito dell’offerta del cero votivo. I sacri frammenti di Sant’Antonio rimarranno fino a mercoledì 29 maggio nella Parrocchia Scaurese, retta dal 1962 al 2004 dai Frati Minori Conventuali della Campania.

Lunedì 27, alle ore 19, si terrà la liturgia presieduta dall’Arcivescovo di Gaeta Luigi Vari. Martedì 28, alle 19, sarà la volta della cerimonia officiata da padre Antonio Gentili, frate cappuccino, rettore del Santuario del Volto Santo di Manoppello (Pescara). Infine, dopo la messa celebrata da padre Marco Gaballo, frate cappuccino, rettore del Santuario della Spogliazione di Assisi, alle ore 20 di mercoledì 29, la visita delle reliquie si concluderà con una Processione per le vie di Scauri, animata dal Santo Lauro banda musicale di Sessa Aurunca (Caserta).

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Il Messaggero

 
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