competere non basta – .

La stagione 2023/2024 si è conclusa poco meno di ventiquattr’ore fa Milano e lo ha fatto in un modo che riassume più o meno ciò che abbiamo visto dallo scorso agosto. Una stagione in cui il Diavolo è riuscito nell’impresa titanica di regalare due punti (sui sedici totali realizzati) e cinque gol alla Salernitana, che ieri si è presentata a San Siro senza una decina di giocatori ed è in Serie B da settimane. Un pareggio che – in caso di vittoria dell’Inter, impegnata in questi minuti sul campo dell’Hellas Verona – porterà Pioli e i suoi ragazzi a chiudere la Serie A a una distanza siderale di ventuno punti dai nerazzurri, vincitori del loro ventesimo scudetto. .

Certamente non ci vuole uno scienziato per capirlo (e soprattutto avere l’onestà intellettuale per dirlo). L’annata rossonera è stata decisamente insufficiente. Certo, arrivò seconda, ma il Milan non fu mai vicino a lottare per nessuna delle quattro competizioni a cui partecipò. Campionato già andato in inverno con il tracollo a fine 2023, eliminazione dalla Coppa Italia ai Quarti di Finale, eliminazione in Champions League nella fase a gironi ed eliminazione in Europa League nuovamente ai Quarti di Finale contro una Roma non irresistibile .

Milan, ora resetta e punta a vincere

Insomma, a fine aprile – quando inizia il momento clou di una stagione, quella in cui si giocano i trofei – il Milan era già “in vacanza”, fuori da tutte le partite della vittoria. Una stagione da zero titoli, dunque, quella va di pari passo con il precedentequando i rossoneri erano arrivati ​​alla semifinale di Champions League (persa malamente contro l’Inter), ma anche quinti “in campo” in Serie A e fuori dalla Coppa Italia agli ottavi per mano di un Torino a dieci uomini per più di un’ora.

Insomma, dopo il memorabile Scudetto del 2022, il Milan ha intrapreso una parabola discendente che speriamo sia finita contro la Salernitana. Ieri, nel prepartita, la Curva Sud ha esposto uno striscione eloquente, che si affianca a quelli delle ultime settimane e che chi scrive si impegna umilmente a sottoscrivere in pieno: “Non esiste stagione positiva senza vittorie. Non saremo mai soddisfatti”. Per il popolo rossonero, lo straordinario popolo rossonero che ha riempito San Siro in ogni singola partita, la mera “competizione” non è e non può bastare. I bilanci sono in ordine, le casse sorridono: bisogna osare e puntare in alto, alla vittoria.

Twitter: @Juan__DAv

 
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