Farmacia di servizio, nuovi progetti e ampliamento dell’offerta in Veneto – .

Farmacia di servizio, nuovi progetti e ampliamento dell’offerta in Veneto – .
Farmacia di servizio, nuovi progetti e ampliamento dell’offerta in Veneto – .

Con decreto del 15 maggio 2024 la Regione Veneto ha approvato nuovi progetti nell’ambito della sperimentazione dei servizi della Farmacia per l’anno in corso. L’iniziativa, finanziata con fondi pari a quasi 2,3 milioni di euro, intende consolidare il ruolo delle farmacie operanti nel territorio regionale come primo punto di assistenza locale, ampliando la gamma dei servizi a disposizione dei cittadini. Le farmacie che intendono aderire ai progetti dovranno preventivamente comunicarlo all’Azienda sanitaria locale di appartenenza e a Federfarma provinciale. Le farmacie partecipanti per la prima volta dovranno svolgere la formazione richiesta. Le attività inizieranno a giugno 2024 e ciascun paziente potrà essere iscritto una sola volta per un unico servizio. Già lo scorso febbraio la Regione Veneto ha approvato il quadro generale con i servizi che possono essere erogati ed erogati dalle farmacie.

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Servizi di telemedicina: telecardiologia e televisita

I progetti si dividono in servizi di telemedicina e servizi cognitivi. I servizi di telemedicina comprendono servizi di telecardiologia, quali elettrocardiogramma (ECG), Holter cardiaco e Holter pressorio. Tali servizi sono rivolti ai cittadini maggiorenni muniti di ricetta bianca del medico di base o dello specialista del Servizio sanitario nazionale e possono essere svolti gratuitamente in farmacia. Le televisite, già sperimentate con successo nell’azienda Ulss 7 Pedemontana, si dividono in generiche e specialistiche. La televisita generica prevede la fornitura di un dispositivo portatile per effettuare controlli in televisita per patologie quali tosse, bronchite, infezioni delle vie respiratorie e dermatiti. La televisita specialistica, invece, si concentra su attività in ambito cardiologico, otorinolaringoiatrico e dermatologico, con il supporto del farmacista durante l’interazione con il medico specialista dell’Ulss.

Servizi cognitivi: screening e monitoraggio dell’aderenza terapeutica

I servizi cognitivi comprendono lo screening per l’ipertensione sconosciuta, attraverso un questionario di valutazione del rischio e misurazione della pressione arteriosa, e lo screening per l’ipercolesterolemia sconosciuta, con un questionario e, in presenza di almeno un fattore di rischio, la determinazione del profilo lipidico. Il risultato verrà comunicato al paziente, invitandolo a rivolgersi al proprio medico per un’eventuale gestione. Il monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica riguarda i pazienti con diabete di tipo 2 e quelli affetti da BPCO. Ai pazienti over 55 con codice di esenzione verrà somministrato un questionario per valutare l’indice di aderenza. In caso di scarsa o mancata aderenza, il farmacista fornirà consulenza sullo stile di vita o sulla tecnica di inalazione del farmaco, invitando ad un colloquio di follow-up dopo almeno due mesi.

Ruolo consolidato delle farmacie

Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto, ha spiegato che «il decreto consolida e sviluppa ulteriormente il ruolo delle farmacie come prima struttura assistenziale territoriale all’interno del Servizio sanitario nazionale». In particolare «abbiamo individuato una serie di attività, in particolare la telecardiologia, che permetteranno ai pazienti di rivolgersi alle farmacie di fiducia per effettuare esami ai quali, a volte, rifiutano di sottoporsi perché non hanno tempo di recarsi in ospedale. Possono farlo nella farmacia vicino a casa loro. Tutto quello che devi fare è andare dal tuo medico di famiglia e farti rilasciare una ricetta in bianco che ti dà diritto a un referto medico gratuito”.

Prevenzione secondaria e monitoraggio attivo: il ruolo delle farmacie

Bellon ha poi sottolineato che «abbiamo poi individuato attività di screening, accanto a quelle già avviate sul diabete sconosciuto, che vedranno le farmacie svolgere un’attività di prevenzione secondaria monitorando patologie ampiamente diffuse e di cui, in molti casi, i pazienti non sono consapevoli nemmeno di avere o non gestire correttamente. Poi abbiamo confermato e rafforzato il monitoraggio dell’aderenza alla terapia, che è statisticamente bassa per il diabete e la BPCO che sono due patologie croniche e rappresentano importanti problemi sociali. La direzione intrapresa è quella di una maggiore territorialità e vicinanza del sistema sanitario regionale ai cittadini attraverso le farmacie”.

 
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