Reportages Storia & Società, il convegno di apertura ‘Donne e giornalismo’ a Benevento – NTR24.TV – .

Nell’ambito del Convegno Giornalismo e Storia, promosso in occasione del ventennale della rivista patinata Reportages Storia & Società, il 25 maggio 2024 si è tenuto a Benevento il convegno di apertura, dal titolo esplicativo “Donne e giornalismo”.

L’incontro, introdotto dall’amministratore delegato Lucia Gangale e sapientemente moderato da Maria Gabriella Fuccio (direttore di Realtà Sannita), è stato di grande qualità e ricco di stimoli. Il convegno si è svolto nella bellissima Sala del Centenario annessa alla Basilica della Madonna delle Grazie in Viale San Lorenzo. Ha portato il saluto iniziale padre Davide Panella, in rappresentanza dei Frati Minori della provincia Sannito-Irpinia presenti nel convento della Madonna delle Grazie.

Maresa Calzone (Giornalista LabTv Benevento), nel ripercorrere l’evoluzione della televisione provinciale, ha parlato della necessità di raccontare i fatti e dare voce alle persone laddove le grandi reti non arrivano. La televisione, ha detto, è il mezzo di informazione ancora preferito dagli anziani, mentre il pubblico più giovane preferisce informarsi sui social e sulle app, mentre lo streaming ha migliorato molto la situazione. I contenuti delle piccole televisioni di provincia sono sempre più diversificati e interattivi. Resta il problema del lavoro non adeguatamente retribuito, ma ciò è dovuto al fatto che le redazioni locali non sono sovvenzionate come dovrebbero.

Daniele De Lucia (già direttore del settimanale Messaggio d’Oggi e senatore della Repubblica) ha parlato dell’estrema ricchezza del giornalismo sannita, che ha annoverato, tra l’altro, giornalisti di grande rilievo: Edgardo De Rimini, Giovanni Fuccio, Giuseppe De Lucia, Geppino Tangredi. “Eppure” – ha detto De Lucia – “il 90 per cento dei ragazzi che oggi in provincia fanno questo mestiere non sanno chi fossero”.

Figure che nel Sannio hanno speso molto per il giornalismo. De Lucia portò con sé un prezioso libro scritto da De Rimini, “Storia della Stampa Sannita”, che ne ripercorre la storia dal 1860 ai giorni nostri e le cui bozze furono corrette dalla stessa De Lucia e dalla giornalista Rai Annalisa Angelone. Fu proprio nella redazione di Messaggio d’Oggi, settimanale fondato il 1 maggio 1961 dal padre Giuseppe De Lucia, in omaggio alla Festa dei Lavoratori (De Lucia scriveva per l’Avanti!), che le donne trovarono spazio per la prima volta tempo. Donne molto impegnate professionalmente e socialmente, come Domenica Zanin, Giuseppina Luongo Bartolini, Serafina Pascarella. Un ricordo affettuoso è andato anche alla giornalista politica Vittoria Principe, scomparsa prematuramente nel 2020.

Messaggio d’Oggi ha portato avanti la raccolta fondi e l’iniziativa “Salviamo Sant’Ilario”, prima della sua chiusura definitiva nel 2016. Va ricordato che Elvira Mazza, moglie di Giuseppe De Lucia, è stata la prima donna editrice della città di Benevento. «C’era molta collaborazione tra i giornali» – ha concluso De Lucia – «oggi invece c’è molta concorrenza. Ciò significa che le amministrazioni non hanno più rispetto per i giornali. Viviamo con i comunicati stampa degli enti pubblici”.

Annamaria Gangale (Realtà Sannita) ha ricordato l’esperienza di Fare il Giornale nelle Scuole, concorso nazionale che il Presidente di Assostampa Sannita, il professor Giovanni Fuccio, ha portato per otto anni nella città di Benevento, con enormi ricadute turistiche ed economiche sul territorio. Ha parlato dei giornali locali come validissima palestra di formazione professionale e umana e anche di simpatici episodi legati alla famiglia del periodico Realtà Sannita, che fu la seconda famiglia del suo maestro di giornalismo Giovanni Fuccio.

Francesca Zamparelli (Ufficio Stampa Confindustria Benevento), ha parlato della sua precedente esperienza professionale a Salerno e ha affermato che negli anni il settore della comunicazione in Confindustria ha subito una trasformazione massiccia, passando da pochissimi comunicati stampa all’anno a ottanta nel 2023. Il lavoro sui social media (Linkedin, Instagram e Facebook. Tanto meno Twitter) è quasi quotidiano. «Oggi i comunicati stampa sono schede tecniche, perché noi non siamo una redazione, ma un ufficio stampa, cioè supportiamo la redazione, con la quale lavoriamo in squadra».

Patrizia Bonelli (vicepresidente regionale FAI Campania), ha riccamente illustrato l’organizzazione e le finalità della celebre associazione per la tutela del patrimonio ambientale e culturale nata nel 1975 per iniziativa di Elena Croce, figlia del filosofo Benedetto Croce. Hai parlato di quali iniziative l’associazione porta avanti con successo a livello nazionale e internazionale, di quali finanziamenti riceve e del lavoro dei tanti volontari che la compongono (circa 12mila). Parlando del settore della comunicazione, Bonelli ha detto che la pagina web del Fai ha un numero di accessi mensili molto elevato e che gli uffici stampa sono composti quasi esclusivamente da donne.

Lucia Gangalein chiusura di riunione, ha ribadito che i prossimi appuntamenti delle Assise si svolgeranno il 28 maggio nella Biblioteca Provinciale (le antiche strade di Benevento raccontate da Serafina Pascarella) e il 1° giugno nel bellissimo chiostro della chiesa di San Francesco a Benevento (un contenitore turistico-culturale dal titolo Poesia en plein air).

Le Assise, ha detto, non hanno solo la funzione di celebrare i primi vent’anni di vita della rivista Reportages Storia & Società, acquistabile su Internet, ma anche di richiamare l’attenzione istituzionale sulla necessità di prestare maggiore attenzione alla questione numerosi professionisti che operano nel mondo dell’informazione locale, ricostituiscono l’Assostampa Sannita o un Circolo Stampa Sannita, creano un logo identificativo della Stampa Sannita, anche attraverso un concorso di idee.

 
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