Reggio Calabria, macellaio reagisce a furto in casa e uccide un ladro. Arrestato per omicidio – .

Quattro banditi, tutti catanesi, hanno tentato di a furto in una casa alla periferia di Reggio Calabria. Il proprietario della casa, un macellaio di 48 anni, li ha sorpresi e ne ha pugnalati due. Uno è stato abbandonato dai complici davanti all’ospedale del capoluogo reggino ed è morto. L’altro, gravemente ferito, è stato costretto a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale “Martino” di Messina. Il 48enne, PF (le iniziali del suo nome), è stato arrestato con l’accusa di omicidio e tentato omicidio.

Il tentato furto

Secondo quanto riporta Corriere.it, l’episodio risale alla mattina di ieri, lunedì 27 maggio. IL ladri sono arrivati ​​a Reggio Calabria da Messina con una Fiat Panda. Una volta individuata l’abitazione dove avrebbero compiuto l’aggressione, hanno forzato la serratura della porta laterale ed sono entrati. Insospettito dai rumori inquietanti, e supponendo che qualche intruso fosse entrato in casa, il macellaio andò a controllare, armandosi di coltello. Giunto al primo piano, si è scontrato con i quattro malviventi e ne avrebbe colpiti due. Nonostante la colluttazione con il 48enne, i due feriti sono riusciti a scappare e a raggiungere i complici che li aspettavano in strada.

Il cadavere

I rapinatori volevano raggiungere al più presto Villa San Giovanni e imbarcarsi su un traghetto per la Sicilia. Il fatto è che, durante il perdere, i programmi sono stati cancellati. Uno dei feriti ha chiesto agli altri di fermarsi all’ospedale “Morelli”, dove i suoi complici lo hanno abbandonato nel tentativo di salvargli la vita. Il ragazzo, 30 anni, è crollato a terra nel parcheggio antistante la struttura. Nonostante il tempestivo intervento dei medici, per lui non c’è stato nulla da fare.

La fuga dei complici

Nel frattempo gli altri componenti della banda sono riusciti a raggiungere Villa San Giovanni e a salire sul traghetto. Una volta arrivati ​​a Messina, però, il gruppo si è nuovamente diviso: uno dei tre è stato costretto a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale “Martino”, dove è tuttora ricoverato in gravi condizioni. La coppia superstite, però, scomparve. A quanto pare, il terzo complice è stato arrestato mentre l’altro è ancora in fuga.

Le accuse contro il macellaio

Il proprietario dell’abitazione dove è avvenuto il tentato furto è stato arrestato e denunciato omicidio e tentato omicidio.

L’abitazione è stata sequestrata per consentire ai RIS di svolgere accertamenti e chiarire la dinamica di quanto accaduto. Aspettiamo riscontro anche sui filmati delle telecamere di sorveglianza già al vaglio degli inquirenti.

 
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