Il liceo “Celio-Roccati” ha ricordato il centenario del rapimento di Giacomo Matteotti – .

Il liceo “Celio-Roccati” ha ricordato il centenario del rapimento di Giacomo Matteotti – .
Il liceo “Celio-Roccati” ha ricordato il centenario del rapimento di Giacomo Matteotti – .

ROVIGO – In occasione della celebrazione del centenario della morte di Giacomo Matteotti, e la data del rapimento del deputato socialista polesano e studente di Liceo Scientifico “Celio-Roccati”, il noto Istituto Rovigo ha organizzato un evento celebrativo e didattico allo stesso tempo, dal titolo: “Il coraggio delle idee”.

Il convegno si è svolto sabato 25 maggio, dalle ore 09.20 alle ore 12.30 circa, presso il Teatro “Duomo” di Rovigo. Hanno partecipato dodici classi: tutte le quinte dei vari indirizzi (Artistico, Classico, LES, Scienze Umane e Linguistiche), insieme a due classi quarte. I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali delle autorità presenti: il Prefetto di Rovigo, Dott. Clemente Di Nuzzo, l’Assessore alla Cultura di Fratta Polesine, Dott Cinzia MantovaniDott Valeria Vettorato, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e il Direttore dell’Istituto “Celio-Roccati”, prof. Anna Maria PastorelloIL.

I Ds hanno ricordato l’importanza dell’incontro commemorativo di Matteotti, figura politica di rilievo nazionale, celebrato attraverso un evento inserito nel programma di Educazione Civica. Ha poi aggiunto che la giornata è stata dedicata a tutti i giovani di oggi, nella speranza di mettere in luce le idee politiche e i valori identitari del deputato socialista polesano. Lo ha finalmente comunicato il DS il liceo ha ricevuto un encomio da parte del personale del Quirinale, attraverso una telefonata in risposta alla lettera indirizzata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con lo scopo di ricordare il ruolo di Matteotti come ex allievo del liceo.

Il dottor Di Nuzzo ha elogiato il pensiero di un martire della libertà, come Matteotti, attraverso la concezione della scuola come portatrice di cultura e di valori condivisi. Il Prefetto ha sottolineato l’importanza dell’evento, organizzato dall’Istituto dove si è formato il giovane Giacomo, intuendo il suo futuro ruolo nella società. La Dott.ssa Mantovani ha evidenziato, dal canto suo, l’interessante ed originale titolo scelto, chiedendosi quanto possa essere attuale oggi. Il Dott. Vettorato ha sottolineato l’importanza del radicamento della scuola nella realtà.

Alle 9.30 la parola è stata data al Professore Maria Lodovica Mutterle, già insegnante di italiano e latino al “Celio” e direttore della “Casa-Museo Giacomo Matteotti” di Fratta Polesine dal 2015. Il suo intervento ha sottolineato il legame tra Matteotti e la libertà. Il docente ha presentato un’analisi biografica, fornendo alcuni elementi inediti sulla vita del deputato polesano.

Alle 10.00 è stata la volta del Dott. Adriano Mazzetti, un bibliotecario che recuperò articoli della stampa cattolica, relativi alla figura di Matteotti. La sua tesi aveva titolo: “G. Matteotti, giugno 1924 – il grido della stampa cattolica”.

Alle 10.30 il prof. Enzo Bellettato ha affrontato il tema: “Matteotti ripudia la guerra”. Il suo intervento ha proposto collegamenti tra guerra e Costituzione, sottolineando il concetto che Matteotti sviluppò dopo la Prima Guerra Mondiale.

Dopo una pausa, alle 11.15 gli studenti presenti hanno potuto porre domande ai relatori.

A seguire è stato proiettato un cortometraggio della studentessa Virginia Ritrovato (5F Artistico). In questa occasione è stata mostrata ai presenti la locandina dell’evento, realizzata da Giada Antonini (5F Artistico).

Alle 11.30 si è svolto un reading dal titolo: “Il mio Matteotti”, pièce teatrale scritta e rappresentata da Achille Ferrari, incentrata sull’analisi della figura dell’uomo Matteotti, più che del Matteotti politico, analizzando anche il rapporto tra lui e la moglie. , fuori dagli stereotipi. La direzione di Giorgio Bibbiare ha supportato la realizzazione in questione.

Intorno alle 12.30 sono state tirate le conclusioni del lavoro svolto nella mattinata. La sala piena, soprattutto nella prima parte, ha dimostrato l’interesse di tanti nostri concittadini, che hanno partecipato con entusiasmo.

L’Istituto “Celio-Roccati” ringrazia di cuore le persone che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento (interno ed esterno), il Prof. Geremia Cocozza, che con il suo corso di Grafica Artistica, ha realizzato il manifesto, nonché i cittadini che hanno assistito al teatro , in ricordo di un nostro grande concittadino, riconosciuto anche a livello nazionale come il più illustre polesano del Novecento: Giacomo Matteotti.

 
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