«Il Comune di Latina nega ai “suoi” bambini 180 nuovi posti negli asili nido». Lo denuncia il gruppo consultivo del Pd. Il Comune ha rispedito 4,3 milioni di euro.
L’interrogazione presentata dall’assessore Daniela Fiore per capire se l’amministrazione Celentano si fosse mossa per partecipare al bando per l’attuazione del nuovo piano degli asili nido, lanciato dal ministero dell’Istruzione e del Merito di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze.
«Non ci è stata data alcuna risposta. Fatto sta che oggi scade il termine per la partecipazione al bando e pare che il Comune non abbia presentato alcun progetto” dichiarano i consiglieri Valeria Campagna, Daniela Fiore e Leonardo Majocchi.
«Dalla partecipazione al Bando – spiegano – avremmo potuto ottenere un contributo di 4.320.000 euro per attivare 180 posti negli asili nido con i fondi del PNRR. Queste somme potrebbero essere utilizzate per costruire nuovi asili nido o ristrutturare ambienti da adibire a scuole dell’infanzia e materne. Stiamo perdendo l’enorme opportunità di rafforzare l’offerta formativa per bambini e bambine tra zero e due anni ed è ancora più grave in una città come Latina, dove la disponibilità di posti è nettamente inferiore alla domanda”.
«Investire nel futuro»
«La partecipazione al bando – sottolinea il capogruppo Campagna – non solo avrebbe risposto a un bisogno immediato, ma avrebbe significato investire sul futuro della nostra comunità e delle famiglie che la compongono. Latina è terza, a pari merito con Foggia, nella classifica dei comuni che beneficiano di un maggior numero di posti; È paradossale che in una città governata da Fratelli d’Italia, che a tutti i livelli parla di crisi natalità, si prendano decisioni che vanno a scapito delle ragazze e dei ragazzi e dei servizi all’infanzia e alle famiglie. Ancor di più alla luce della recente classifica de Il Sole 24 Ore sulla qualità della vita di bambini, giovani e anziani in cui il capoluogo pontino è fanalino di coda”.
«Chiederemo la convocazione delle commissioni Trasparenza e Educazione – concludono i consiglieri – per fare luce sui motivi per cui l’amministrazione Celentano non ha inteso cogliere questa opportunità, vista anche la questione prima della scadenza per la quale siamo in attesa di riscontro.
L’assessore Carnevale si è giustificato dicendo che i tempi sono stretti e che non ci sono progetti pronti.
LEGGI ANCHE: Non ci sono fondi per il nuovo asilo nido ad Aprilia “grazie alla filiera”: ma arriva un asilo nido
