ROSIGNANO (Livorno)
Gli ultimi secondi prima dello schianto vengono ripresi chiaramente dalle telecamere di sorveglianza autostradale. Si vede l’auto scura (la Honda dei turisti tedeschi) arrivare a gran velocità al casello. Ma la traiettoria è innaturale: l’auto arriva da sinistra e ‘taglia’ la corsia, entrando nella porta dove in coda c’era l’auto rossa (la Fiat 500). Il video è stato mostrato ieri sera nel corso del Tg1 Rai delle 20. Le immagini dell’incidente non è stata trasmessa in onda, ma è facile comprendere la forza dell’impatto che hanno avuto i due turisti tedeschi e il 21enne fiorentino, che sedeva sul sedile del passeggero della Fiat 500 rossa
Non era, inoltre, la prima volta che la coppia tedesca arrivava sulle coste toscane. Nell’auto è stato ritrovato un biglietto del traghetto da Piombino all’isola d’Elba, risalente allo scorso anno. Non è escluso che anche questa volta la meta delle vacanze sia stata l’isola dell’arcipelago toscano, una delle preferite dai vacanzieri in arrivo dalla Germania. In passato la maggioranza dei turisti stranieri all’Elba erano tedeschi, ma anche adesso che i confini dell’Unione Europea si sono allargati verso est e molti arrivano da Polonia, Repubblica Ceca, Lituania e Slovenia, i cittadini teutonici sono ancora numerosi numero.
Così come sono tanti i fiorentini che raggiungono Vada, Bibbona, Cecina, San Vincenzo, Marina di Castagneto, via mare. Anche solo per un pomeriggio, perché da Firenze in un’ora e mezza puoi raggiungere le spiagge della Costa degli Etruschi. E probabilmente anche il viaggio di Marco Acciai, il giovane fiorentino rimasto ucciso nel terribile incidente, è stato uno di questi. Forse, per evitare la coda, insieme alla ragazza rimasta ferita, avevano scelto di non uscire nel classico orario mattutino, dalle 8 alle 10, e sfruttare invece la fascia oraria successiva. Misure ben conosciute da chi utilizza spesso l’autostrada Firenze-Pisa-Livorno e poi gli ultimi trenta chilometri dell’autostrada A12, per accorciare i tempi di percorrenza. Con l’unica attenzione alle code al casello. E in effetti ieri non c’erano praticamente code alla barriera di Rosignano, visto che alle 13 di domenica il grosso dei flussi turistici in arrivo si era già esaurito. Ma è bastata una sola macchina per provocare una tragedia.
Luca Filippi
