«Un fotografo per il sindaco Tommaso Minervini e la sua giunta, da inserire nell’organico del sindaco a spese dei contribuenti. Questo, in estrema sintesi, lo scopo del bando pubblicato nei giorni scorsi sul sito del Comune di Molfetta per la selezione di un collaboratore “con competenze in attività fotografica e produzione video” al fine di potenziare l’Ufficio Stampa del Comune. , “a diretto riporto del Sindaco”.
Ma cosa dovrà fare questo nuovo collaboratore che verrà assunto con contratto di lavoro a tempo determinato di un anno (prorogabile)? Secondo il bando, il selezionato “si occuperà di realizzare foto e video, aggiornare e pianificare le attività e le notizie da pubblicare sui social media utilizzati dall’organizzazione, anche attraverso forme di coinvolgimento partecipativo, con funzioni di supporto alla stampa ufficio, alle dirette dipendenze dell’organo politico, e quant’altro verrà individuato dal Sindaco e dal Consiglio Comunale”.
In sostanza si tratterà di una risorsa umana pagata dai cittadini molfettesi per rafforzare l’attività di propaganda del sindaco Tommaso Minervini e promuovere il culto della sua personalità. Siamo proprio sicuri che il Comune di Molfetta abbia bisogno di una risorsa di questo tipo? Abbiamo molti dubbi.
Tra l’altro, la procedura selettiva prevista dal bando non prevede esami o prove pratiche, né è prevista una griglia di valutazione con attribuzione di punteggi prestabiliti per il possesso di qualifiche professionali o di esperienze precedentemente acquisite.
Niente di questo. La selezione del prescelto avrà carattere esclusivamente discrezionale da parte del Sindaco che individuerà – si legge nel bando – “a suo insindacabile giudizio” il candidato a cui affidare l’incarico.
Onestamente non sappiamo quali competenze specifiche abbia il sindaco in materia per poter valutare la qualifica, l’esperienza o le competenze di un fotografo. Ci saremmo aspettati almeno che la selezione fosse stata affidata a una commissione di esperti in materia, sulla base di precisi criteri di valutazione.
Un altro aspetto, poi, lascia perplessi e cioè i tempi necessari per presentare la domanda di partecipazione al bando. Il Bando è stato pubblicato all’Albo del Comune di Molfetta il 27 maggio e il termine per la presentazione delle domande è di soli 10 giorni.
Nessun annuncio sulla homepage del Comune dell’esistenza di questa selezione, nessun comunicato stampa, nessuna notizia. Abbiamo provato, nei giorni scorsi, a chiedere ad alcuni fotografi della città se fossero a conoscenza dell’esistenza di questo avviso, ma tutti hanno risposto di non saperne nulla.
Siamo sicuri che, al di là della formale pubblicazione all’Albo, sia stata data adeguata pubblicità a tale selezione, in un’ottica di effettiva trasparenza, così da consentire a tutti i soggetti potenzialmente interessati di potervi partecipare? Ecco, per tutti questi motivi chiediamo al sindaco Tommaso Minervini di revocare in autotutela questa procedura perché non si può scherzare con i soldi dei contribuenti».
