LIVORNO Manuele Aspidi, amatissimo cantante livornese, irrompe nel mercato discografico americano con il brano “Wildfire”, uscito un mese fa e già in vetta alle classifiche d’oltreoceano. Il pezzo (scritto da Aidan O’Connor, Miro Markus, Imad Eljattari, prodotto dalla casa discografica Bentley Records con sede a New York), rappresenta una tappa importante nella carriera di Manuel, una svolta capace di aprire nuove porte e, perché no, , porte. «Wildfire – spiega l’artista – ha un suono completamente diverso da quello che mi ha accompagnato fino ad oggi: è ritmato e coinvolgente. Non è la classica ballata: volevo sfidarmi con uno stile diverso, per proporre una “nuova me”.
Una scelta inizialmente complessa, ma più che mai opportuna. «Al primo ascolto – prosegue – ho pensato che non fosse cosa nelle mie corde. Ma gli autori mi hanno incoraggiato a provare. Per buttarmi: se fosse venuta bene l’avremmo registrata. Mi sono subito divertito in studio e la registrazione è venuta perfetta, grazie ai loro preziosi suggerimenti. Ha tirato fuori una parte di me che avevo sempre tenuto nascosta”. Ed è stato un successo immediato. «In America va benissimo, in Canada è già nella top ten di iTunes. Lo trasmettono tutte le radio e le tv, il mio nome compare sui vari giornali americani, insomma una grande soddisfazione”.
C’è anche un po’ di Livorno nel progetto. «Ho registrato il brano qui, in Italia, nel mio studio di riferimento, dove mi sento tranquillo, senza pressioni, dove ho carta bianca e sono circondato da grandi professionisti: il Big Wawe Studio. Che sembra uno studio di Los Angeles. Anche il testo non è affatto banale. «Ti insegna a prendere la vita in un certo modo, a guardarla da una prospettiva diversa. Quando ti succede qualcosa, puoi scegliere se sorridere o lasciarti sopraffare in modo negativo. E scegliamo la via della forza, continuando a danzare, senza buttarci giù, mantenendo la corona sul capo”. Manuel è felice e soddisfatto di questa opportunità. Infatti è al settimo cielo «Quello che volevo era che tutto si trasferisse oltreoceano: amo l’Italia, ma ho sempre preferito cantare in inglese, amando la musica internazionale. I motivi sono due: mi sento più vicino a lei, ho iniziato da bambino così, basti vedere la mia sconfinata passione per Stevie Wonder. Anche il mercato è più aperto, sei più libero di esprimerti. Senza doversi adattare ai vari circuiti. Perché voglio cantare quello che mi piace”. Un’operazione nata attraverso i social network. «È così che la casa discografica mi ha scoperto, mi ha contattato e mi ha proposto la collaborazione. Inizialmente pensavo fosse uno scherzo, ma poi ho capito che in realtà era una cosa seria. A quel punto non ci ho pensato due volte. Il vento era favorevole. Sono volato a New York, ci siamo accordati e tutto è iniziato. E, ripeto, era quello che volevo davvero”. Adesso cominciamo a pensare ai live. «Ho già proposte per tournée americane, e nei Caraibi. Ci stiamo organizzando. altri progetti. Tutto un altro mondo. Una vera svolta per la mia carriera. Il percorso di un artista è fatto di alti e bassi. Non nego i miei bassi, ma li ho usati a mio vantaggio. Guardando indietro, tutti i “no” erano a mio favore, non contro. Perché mi hanno portato a questo. Quindi non mollare mai”. Bellissimo anche il video ufficiale della canzone, che potete apprezzare su YouTube, con Manuel che canta e balla sotto la pioggia che rende la clip super affascinante. Come accennato, Wildfire sta battendo un record dopo l’altro: basti pensare che da poche ore è in rotazione su 54 stazioni radio in Europa, Cina e America, trasmesso su Apple TV, Amazon, Fire TV, Zik TV e Roku. Una grande soddisfazione per questo fuoriclasse della voce, che dopo la grande celebrità conquistata qualche anno fa con la sua indimenticabile partecipazione allo show Amici di Maria De Filippi, ha sempre mantenuto un alto profilo artistico. Prediligendo la qualità alla quantità, lavorando con attenzione, con l’arte di saper aspettare per cogliere l’occasione giusta, ascoltando il cuore e confidando in un’ispirazione che lo rende un personaggio davvero unico. l
