SENIGALLIA Dodicenne derubata da una baby gang sul Ponte Zavatti. L’episodio, avvenuto nel mese di aprile, è stato portato alla luce dal padre del ragazzo che ha invitato a denunciare, certo che non si trattasse di un episodio isolato. «Mio figlio era andato al fast food di via Bruno a prendere un panino – racconta il professionista di Senigallia –, era pomeriggio, ancora giorno, e siccome non era lontano da casa l’ho lasciato andare da solo».
Paura
Il 12enne, però, è tornato sconvolto. «Mi ha raccontato che, mentre attraversava il ponte Zavatti, è stato avvicinato da un gruppo di ragazzini – prosegue il genitore –, uno di loro aveva addirittura un coltello in mano. Gli hanno detto di consegnare tutti i soldi che aveva. A dire il vero non ne aveva molti, aveva con sé solo qualche resto dopo aver acquistato il panino. Glieli ha dati e loro lo hanno lasciato andare”.
Non brandivano il coltello contro di lui ma uno della baby gang lo teneva in mano. Lo aveva mostrato forse per intimidirlo nel caso non avesse accolto la loro richiesta. «Ho subito sporto denuncia alla polizia – aggiunge il padre – ma, purtroppo, dopo un mese non è ancora stato possibile rintracciarli. Mio figlio non li aveva mai visti prima. Quello che è successo a lui sicuramente succederà ad altri. È necessario che tutti si presentino per fermarli”. I genitori del dodicenne erano tranquilli nel lasciarlo fare qualche centinaio di metri per andare a comprare un panino, perché sarebbe passato lungo via Bruno e Ponte Zavatti che sono sempre molto trafficate, soprattutto nel pomeriggio.
Gli automobilisti di passaggio non possono certo pensare ad una rapina quando vedono un gruppo di ragazzi che ne ferma un altro. Per di più su un ponte dove si passa senza prestare troppa attenzione ai dettagli di ciò che accade attorno. Per i genitori il traffico doveva essere una garanzia di sicurezza, cosa che la baby gang non temeva. Il dodicenne, colto alla sprovvista e spaventato da quali potessero essere le conseguenze, ha rispettato le prescrizioni ed è corso a casa. Ponte Zavatti si trova nei pressi di Stradone Misa, dove venerdì sera carabinieri e polizia hanno fermato un marocchino che, poco prima, aveva tentato di derubare una donna.
L’altro allarme
L’aveva bloccata sulla passerella e le aveva chiesto dei soldi, altrimenti non l’avrebbe lasciata passare. È riuscita a scappare, chiamando la polizia che è arrivata in tempo record. Una volta fermato, l’uomo è stato affidato agli operatori sanitari e ricoverato nel reparto di psichiatria. Aveva fatto una scenata. La vittima non ha voluto sporgere denuncia. Non molto distanti si trovano due episodi simili ma con contesti totalmente diversi. Un gruppo di ragazzini, che hanno derubato un coetaneo, e un marocchino che ha provato, senza riuscirci, a fare lo stesso con una donna.
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Corriere Adriatico
