Lombardia, indicazioni su sfalci e potature per la manutenzione del verde > ReteAmbiente – .

Milano, 4 giugno 2024 – 14:45

Sciupare (Normativa vigente)

(Francesco Petrucci)

Parola chiave:

Sciupare |

Rifiuto organico |

Sottoprodotti |

Agricoltura/Bestiame

La Regione Lombardia il 4 giugno 2024 ha dato alcune indicazioni alle imprese su come gestire la residui della manutenzione del verde pubblici e privati ​​nell’ambito del quadro normativo di riferimento

Le indicazioni contenute nell’ Dgr 28 maggio 2024, n. XII/2415, arrivano perché le interpretazioni ufficiali in merito alla gestione del “verde pubblico” non sono univoche per l’Autorità e causano incertezza nel settore (sia per gli operatori che per l’Autorità di controllo).

La Regione – in linea con il quadro normativo nazionale che ritiene applicabile la Parte IV (Rifiuti e bonifiche) del Codice dell’Ambiente – ne fornisce alcuni chiarimenti anche in relazione al regime di “sottoprodotti” ai sensi dell’articolo 184-bis, D.Lgs. 152/2006, ricordando che in ogni caso dipende dal produttoredimostrazione di avere rispettata tutti i requisiti godere del regime favorevole che considera i residui “non rifiuti”.

In questo caso, il Commissione europea in un risposta datata 26 aprile 2024 al Ministero dell’Ambiente aveva affermato che i residui della manutenzione del verde pubblico e privato non possono essere classificati come “sottoprodotti” perché l’attività che li produce non può”essere considerato un “processo produttivo” poiché il suo obiettivo non è la fabbricazione di un prodotto.” Non ricorre quindi una delle condizioni per poter beneficiare del regime dei “sottoprodotti”.

documenti di riferimento
Sfalcio e potatura, sintesi della disciplina

La sintesi della disciplina degli sfalci e delle potature tra “rifiuti” e “non rifiuti”, così come disciplinata dal D.Lgs 152/2006 e aggiornata agli ultimi chiarimenti della Commissione Europea in merito alla gestione del 26 aprile 2024

Chiarimenti Commissione UE 26 aprile 2024

Risposta ad un quesito del Ministero dell’Ambiente della Repubblica Italiana – Residui della manutenzione del verde pubblico e privato (cd “sfalci e potature”) – Qualificazione come rifiuto ai sensi della Direttiva 2008/98/CE – Sussistenza – Eventuale qualificazione come sottoprodotti ai sensi dell’articolo 5 della Direttiva 2008/98/CE (articolo 184-bis, D.Lgs. 152/2006) – Esclusione – Motivazioni – Attività di manutenzione del verde pubblico e privato non classificabile come “processo produttivo”

 
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