Adesso dopo anni di segnalazioni, accertamenti, irregolarità e violazioni del codice della strada, richieste, suggerimenti, tutti regolarmente inascoltati dal sindaco Cassì e dagli assessori competenti, il comitato Comibleo dirama ancora comunicati indirizzati agli amministratori.
Questa volta siamo tra il serio e il faceto, perché da Comibleo scrivono che, a fine marzo, l’assessore alla Viabilità e alla Polizia municipale aveva annunciato pubblicamente, non senza uno slancio di orgoglio, che gli importanti interventi per l’apertura, A 25 anni dalla sua costruzione, il parcheggio sotterraneo di Largo San Paolo era stato completato.
È lecito prevedere l’apertura del parcheggio, ma forse, non essendolo specificato, l’assessore non lo aveva comunicato ufficialmente.
La beffa è che al Comibleo non hanno ancora capito il solito ritornello: “stiamo lavorando, ci stiamo pensando, stiamo progettando…”.
Dopo due mesi dall’annuncio dell’assessore, il nulla e la stagione turistica comincia, i cittadini di Comibleo sono preoccupati, anche se non capiscono l’importanza data ad una struttura che può ospitare poche auto.
Ancora più commovente quando Comibleo si illude di poter capire cosa sta succedendo attorno al parcheggio multipiano che dovrebbe sorgere a valle di Peschiera.
Non possono non capirlo nemmeno i consiglieri comunali che non possono avere le carte con accesso normale ai documenti e vorrebbero avere la conoscenza dei normali cittadini residenti riuniti in un comitato cittadino?
Ma allora a Ibla non c’è stato il consenso plebiscitario per il sindaco Cassì? Ibla non è un esperto del sindaco e di un paio di consiglieri comunali? Perché non chiedere a loro, invece di sprecare comunicati stampa?
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