Sotto la loggia comunale, in piazza Saffi, sta per scattare un altro saluto: alle 18 l’Edicola Cicognani cesserà definitivamente la sua attività. La signora Liana, ultima proprietaria, va in pensione dopo 65 anni trascorsi dietro quel bancone. “Ho iniziato il 2 maggio 1960 – dichiara – quando avevo appena 11 anni, affiancando mia nonna Giuseppina Zaccheroni a Bottoncini e poi mia mamma Iolanda. Mi si stringe il cuore ma credo che, arrivata la mia età e dopo tanta fatica, sia giusto fermarsi”.
L’edicola Cicognani è l’ultimo avamposto dell’impero Bottoncini, avviato nel 1908 e capace di arrivare fino a cinque punti vendita, tutti nel centro storico: Liana ricorda che la nonna lavorava davanti al forno genovese, in via delle Torri, mentre la zia Germana era in largo De Calboli. Sotto la loggia comunale c’era la distribuzione dei giornali: si entrava da una porticina che esiste ancora e si scendeva nel magazzino. “Tutto è cambiato – ammette Cicognani – i giovani sono sempre attaccati al cellulare e non leggono più i giornali, le spese sono alte e i guadagni sempre più ridotti”.
La signora Liana pensava già da tempo alla chiusura: a marzo aveva iniziato a sondare il terreno per trovare eventualmente un successore, ma invano. Nei prossimi due o tre giorni tornerà sul posto, solo per restituire la restituzione ai distributori e ritirare le sue cose.
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