Encomio ai Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Altamura – AltamuraLive.it – .

Ieri pomeriggio, mercoledì 5 giugno, a Bari, sul tratto del lungomare Nazario Sauro antistante la caserma “Bergia” del Comando Legione Carabinieri “Puglia”, si è svolta una commemorazione, con la cittadinanza e alla presenza di numerose civili , autorità religiose e militari, l’annuale anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che celebra 210 anni di storia.

Anche quest’anno i Carabinieri di Bari hanno voluto celebrare l’anniversario della loro fondazione tra la gente, per sottolineare la loro vicinanza alla popolazione, valore autentico e tratto distintivo che da sempre accompagna l’operato di ciascuno di loro al servizio dei rispettivi comunità.

Sul lungomare, un battaglione addestrativo composto da due compagnie, in rappresentanza delle diverse componenti territoriali e speciali dell’Esercito, insieme alla banda del 13° Reparto Comando Supporto Tattico della Brigata Meccanizzata “Pinerolo” di Bari, hanno reso gli onori del Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco. Con la Bandiera di Guerra dell’11° Reggimento Carabinieri Puglia venne schierata la prima Compagnia, composta da soldati con la tradizionale Grande Uniforme e da una rappresentanza di Comandanti di Stazione e di Reparti territoriali provinciali, compresi quelli forestali. La seconda compagnia era composta dai Carabinieri dell’11° Reggimento Carabinieri “Puglia”, dai Carabinieri Forestali e dai Carabinieri delle SOS (Squadre di Supporto Operativo) e delle API (Unità di Primo Intervento) oltre a militari delle varie specialità di dell’Arma, tra cui piloti di elicotteri, conduttori di cani, esperti di artificieri e “Cacciatori di Puglia”. Per completare l’addestramento sono stati schierati alcuni mezzi di soccorso dell’Esercito, le moto Ducati Multistrada e Yamaha, le autoradio AR Giulia, le auto del servizio pubblico Gran Cherokee e Nissan Leaf Electric oltre alle biciclette a pedalata assistita del “Parco”. dipartimento di biodiversità. Altamurgia”.

Alla cerimonia hanno preso parte anche i gonfaloni della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari e dei Comuni di Bari, Altamura, Gioia del Colle, Monopoli, Modugno, Molfetta, Triggiano, nonché gli stendardi dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali, delle associazioni di lotta e d’arma di Bari, una rappresentanza delle associazioni sindacali di categoria tra i militari, le vedove e gli orfani assistiti dal Centro Nazionale di Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri, le “Vittime del Dovere” e le famiglie dei Caduti. Ai lati dello schieramento una rappresentanza degli studenti degli istituti “Madre Clelia Merloni” e “Balilla-Imbriani”.

Il generale Del Monaco, nel corso del suo intervento, ha sottolineato la fiducia riposta dai cittadini nei confronti dei Carabinieri, dimostrata anche quest’anno dalla persecuzione di oltre il 78 per cento dei reati denunciati nonché dai numerosi interventi di servizio che hanno consentito di prelevare circa 4.700 persone. gli indagati sono stati arrestati, oltre 20.000 sono stati denunciati in libertà e sono state sequestrate 15 tonnellate di sostanze stupefacenti. Risultati ottenuti grazie all’impegno collettivo delle 226 stazioni e dipartimenti locali insieme alle 61 Unità Forestali e Biodiversità, capillarmente presenti nei 257 comuni della Regione, attraverso risposte efficaci e qualificate, mai esenti dalla sensibilità umana che da sempre rappresenta il tratto distintivo dell’ azione di un Carabiniere. L’orientamento al cittadino resta il vero metro di valutazione dell’azione di ciascun Carabiniere, che deve saper ascoltare le persone che vedono nella divisa una barriera all’illegalità, ma anche un antidoto alle inquietudini della modernità.

Diciotto, tra cui 3 Comandanti di Stazione, sono i militari che sono stati insigniti di alcuni riconoscimenti, perché si sono particolarmente distinti in importanti e delicate operazioni di servizio e per meriti civili. A questi, oggetto delle ricompense consegnate nel corso della cerimonia, se ne sono aggiunte altre, concluse più recentemente dai Carabinieri di Bari, finalizzate al contrasto di tutte le diverse forme di criminalità. Sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata, significativi sono stati: l’indagine, conclusasi nel marzo 2024, che ha portato all’arresto di 56 persone nel quartiere Japigia di Bari, disperdendo il Clan Parisi-Palermiti di Bari dedito al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, aggravato con il metodo mafioso, con sequestro di ingenti quantitativi di droga; la confisca di 50 milioni di euro a noto esponente della criminalità organizzata del nord barese, ritenuti provento di un’attività illecita decennale di traffico di stupefacenti.

L’attività dei Carabinieri, lungi dal limitarsi alla prevenzione e repressione dei reati (a titolo di esempio, nell’ultimo anno, nella sola Provincia di Bari, i Carabinieri hanno fornito oltre 50mila servizi di prevenzione sul territorio e gestito quasi (350.000 richieste di intervento pervenute) si traduce anche in un costante rapporto di vicinanza al cittadino e in piccoli gesti eroici e altruistici come il salvataggio di una donna che, lo scorso 25 dicembre, si affacciava sul ponte di una trafficata arteria stradale barese, nel tentativo di gettarsi nel vuoto.

Particolare attenzione è stata posta alla tutela delle vittime vulnerabili e, in particolare, degli anziani; ne sono un esempio i numerosi incontri, organizzati nelle parrocchie, nei circoli e nei centri sociali, volti a prevenire l’odioso fenomeno delle truffe, durante i quali sono stati forniti consigli pratici su come prevenirle ed evitarle, raccolti in utili opuscoli dove venivano anche illustrate le principali tecniche messe in atto dai truffatori. L’Arma ha confermato anche la sua tradizionale vicinanza ai giovani e, in questo contesto, nell’ambito delle iniziative promosse dal Comando Generale dei Carabinieri sui contributi alla formazione della “Cultura della Legalità”, gli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado e visite degli studenti alla caserma dei Carabinieri. I militari intervenuti, nella loro presentazione, si sono concentrati anche su temi chiave del progetto sulla diffusione della cultura della legalità, come bullismo e cyber bullismo, internet, violenza di genere, droga, abuso di alcol ed educazione stradale.

In occasione del 210° anniversario, i Carabinieri hanno inoltre allestito, dal 3 al 5 giugno, all’interno della caserma “Bergia”, un’esposizione di uniformi storiche, oltre a stand espositivi delle attrezzature utilizzate dai reparti speciali.

Di seguito le motivazioni del semplice encomio concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Puglia” a Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Altamura e la stazione di Gravina in Puglia.

I DIPENDENTI DELLA SEZIONE OPERATIVA DELLA CENTRALE OPERATIVA E RADIOMOBILE DI UN’AZIENDA distaccata NONCHÉ DI UNA STAZIONE distaccata, OPERANTE IN UN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA UN ELEVATO INDICE DI CRIMINALITÀ, DIMOSTRANDO UN FORTE INTUITO INVESTIGATIVO ED UN NON COMUNE SPIRITO DI SACRIFICIO, HANNO PARTECIPATO AD UN COMPLESSO INVIO ACCENSIONE DI ATTIVITÀ CONTRO UNA SOCIETÀ CRIMINALE RESPONSABILE DI DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE Narcotiche E DI POSSESSO ILLEGALE DI ARMI CLANDESTINE, CHE HA PERMESSO ANCHE DI IDENTIFICARE GLI AUTORIZZATI DI UN’IMBASATA AI CONFRONTI DI UN MEMBRO DI UNA FAZIONE CRIMINALE ANTAGONISTA IN LOTTA PER IL DOMINIO LEGATO ALLO SPACCIO DI DROGA . L’INDAGINE, CHE HA CONSENTITO L’ARRESTO, NELLE SUE PRIME FASI, DI 9 PERSONE IN FLAGRAM DI CRIMINALITÀ E IL SEQUESTRO DI 2,5 KG DI SOSTANZE Narcotiche, Armi e MUNIZIONI, SI CONCLUDE CON L’ESECUZIONE DI 22 MISURE PRECAUZIONALI, DI CUI 19 IN CARCERE E 3 Agli arresti domiciliari.

Giovedì 6 giugno 2024

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