Poggiardo (Lecce) – “Per una Via Francigena del Sud accessibile a tutti” – PugliaLive – Quotidiano di informazione online – .

Poggiardo (Lecce) – “Per una Via Francigena del Sud accessibile a tutti” – PugliaLive – Quotidiano di informazione online – .
Poggiardo (Lecce) – “Per una Via Francigena del Sud accessibile a tutti” – PugliaLive – Quotidiano di informazione online – .

Il Ministero del Turismo ha finanziato il progetto presentato dal Comune di Poggiardo, capofila di una rete di Comuni e Associazioni del territorio provinciale, nell’ambito dell’avviso pubblico volto a sviluppare l’offerta turistica dei cammini religiosi italiani.

Il progetto “Per una Via Francigena del Sud accessibile a tutti”, classificato al ventiduesimo posto nella graduatoria nazionale, è stato finanziato per un importo di 332.500,00 euro. Il progetto mira a offrire un percorso religioso accessibile a tutti lungo il tratto salentino della Via Francigena del Sud, un esempio virtuoso di accessibilità finalizzato al divertimento e alla sicurezza di tutti i camminatori.

Il progetto, infatti, prevede interventi destinati non solo a persone con disabilità motorie (con difficoltà motorie, con deambulatore, in sedia a rotelle, con sedia motorizzata, ecc.), con disabilità sensoriali (persone sorde o ipoudenti, non vedenti o ipovedenti) e con disabilità cognitive, ma anche a chi lamenta disturbi dello spettro autistico, agli anziani e alle persone con particolari esigenze alimentari (per motivi fisici o culturali).

Il progetto si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Consentire inoltre alle persone disabili di percorrere un tratto della Via Francigena Meridionale e di visitare i luoghi di interesse culturale lungo il percorso, in sicurezza e comodità, facendo riferimento ad un codice etico globale, che per l’Organizzazione Mondiale del Turismo è una caratteristica imprescindibile di un’accessibilità, di una responsabilità , turismo inclusivo e sostenibile (Organizzazione Mondiale del Turismo, 2013, 2016);
  • Creare un esempio virtuoso di accessibilità sottolineando come sia anche un diritto delle persone con disabilità (nelle sue molteplici accezioni) intraprendere il viaggio in tutta sicurezza, e come esso debba quindi assumere un carattere etico oltre che sociale ed economico. Il Cammino Accessibile di un tratto della Via Francigena del Sud deve rappresentare un’opportunità per tutti di sperimentare il valore del cammino, di godere di un’offerta non solo destinata alle persone con disabilità, ma a tutti i diversi attori coinvolti: i familiari, gli accompagnatori , le strutture ricettive, il sistema turistico e la comunità che accoglie. È noto, infatti, che il Turismo Accessibile non è un fattore esclusivo (solo per alcuni) ma assolutamente inclusivo;
  • Informare i camminatori disabili e sensibilizzare anche la comunità locale, gli amministratori e gli stakeholder locali sulla crescente importanza di progettare, realizzare, promuovere e commercializzare percorsi religiosi accessibili, prestando attenzione anche al segmento di mercato dei “bisogni speciali”, con un conseguente aumento di competitività e opportunità commerciali basate sul “turismo accessibile”;
  • Offrire alle persone disabili con l’utilizzo delle tecnologie digitali e GT la possibilità di fruire delle qualità territoriali (culturali, naturali, paesaggistiche) presenti lungo il percorso del tratto finale della Francigena Meridionale, trasformando il percorso religioso anche in risorse per lo sviluppo socio-economico economia delle regioni periferiche e marginali del Mezzogiorno.

A tal fine verranno realizzati interventi di miglioramento dei percorsi, utili a garantirne la piena accessibilità e fruibilità. In particolare:

– ottimizzare la fruibilità del percorso per i disabili mappando il tratto Francigena da Lecce a Santa Maria di Leuca, “alternativa” all’originale, migliorando la fruibilità dei percorsi in termini di sicurezza per i disabili, con l’apertura di aree di sosta e posizionamento di kit di pronto soccorso, creazione di panchine e piantumazione di alberi negli spazi pubblici che dovranno essere mantenuti;

– dotare il percorso interessato di segnaletica con QR-Code posizionata in quota fruibile anche da chi è su sedia a rotelle o in handbike (con inserimento di informazioni in Braille per non vedenti e ipovedenti sui servizi offerti in termini di sicurezza, pronto soccorso e accessibilità);

– creare audioguide da inserire su un portale web collegato a QR-Code posizionati nei principali siti di interesse per consentire alle persone non vedenti di ascoltare la spiegazione;

– posizionare lungo il percorso dei punti ristoro fotovoltaici dotati di sistema di ricarica USB e a contatto;

– produrre un video con traslitterazione in LIS delle spiegazioni per sordomuti;

– aprire un sito per disabili camminatori collegato al QR-Code presente sulla segnaletica;

– offrire la conoscenza dei siti culturali inaccessibili alle persone disabili lungo il percorso con l’utilizzo della tecnologia della Realtà Virtuale (VR), pensata come un’esperienza immersiva per visitare alcuni punti di interesse;

– registrare i camminatori del tratto in questione con adeguati strumenti tecnologici;

– produrre cartografia georeferenziata del percorso e utilizzo della Realtà Aumentata (AR). Questa applicazione può essere vista come uno strumento interattivo per utilizzare in modo innovativo la mappa cartacea del percorso;

– realizzare interventi di promozione turistica di specifici Comuni con campagne di comunicazione, azioni business to business volte a favorire la diffusione dell’offerta su specifici mercati, organizzazione e realizzazione di eventi a partecipazione gratuita.

Per informazioni: [email protected] –Tel. 0836909826

 
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