In Piemonte vengono eletti 799 sindaci. Ecco la guida alle votazioni – Torino News – .

In Piemonte vengono eletti 799 sindaci. Ecco la guida alle votazioni – Torino News – .
In Piemonte vengono eletti 799 sindaci. Ecco la guida alle votazioni – Torino News – .

Non solo europeo e regionale. Nel fine settimana, infatti, saranno ben 799 i comuni piemontesi chiamati ad eleggere il nuovo sindaco. Di questi, 204 sono in provincia di Torino ma esiste già una prima eccezione: a Cafasse non ci sarà infatti alcuna votazione (e sarà nominato a breve un commissario) a causa della reiezione di tutte le liste presentate per vizi formali.

Si voterà sabato 8 giugno, dalle 15.00 alle 23.00, e domenica 9 giugno, dalle 7.00 alle 23.00. Le votazioni però si svolgeranno solo lunedì pomeriggio, al termine di quelle per le elezioni europee e regionali. I comuni con oltre 15mila abitanti sono otto: Chieri, Collegno, Giaveno, Leini, Piossasco, Rivoli, Settimo Torinese e Vinovo.

Con quali regole si voterà tra poco più di ventiquattr’ore? Le prossime elezioni amministrative saranno caratterizzate da due novità: i sindaci dei comuni sotto i 5mila abitanti potranno ricandidarsi senza alcun limite di mandato, mentre nei comuni tra 5 e 15mila abitanti il ​​limite di mandato passa da due a tre. Nonostante queste “semplificazioni” in Piemonte ce ne saranno ancora decine di piccoli comuni in cui un solo candidato sindaco sarà presente ai nastri di partenza. Nel caso specifico il sindaco sarà eletto se raggiungerà il 40% (non più il 50%, come fino a qualche anno fa) e almeno la metà dei voti validi della lista.

Nel Comuni sotto i 15mila abitanti, sulla scheda è già presente il nome del candidato sindaco e, accanto, il segno della lista. Il voto si esprime tracciando un segno sul segno della lista o sul nome del candidato sindaco. Non è possibile votare un candidato alla carica di sindaco diverso da quello legato alla lista. I voti ottenuti dal candidato alla carica di sindaco sono attribuiti alla lista ad esso collegata.

Per il Comuni con meno di 5mila abitanti puoi esprimere la tua preferenza per un candidato al consiglio comunale scrivendo il cognome nell’apposita riga accanto al simbolo della lista. Per i comuni tra 5mila e 15mila si potranno esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Qualora siano due, devono riguardare candidati di sesso diverso appartenenti alla stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza. Risulta eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Nel Comuni sopra i 15mila abitanti le possibilità di voto sono tre: tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando così la propria preferenza alla lista segnata e al candidato sindaco sostenuto da quest’ultima; tracciando un segno sul simbolo di una lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata (c.d. voto per parti separate); contrassegnando solo il nome del candidato sindaco, votando quindi solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest’ultima collegate. È eletto sindaco chi ottiene almeno il 50% più un voto valido. Altrimenti, domenica 23 giugno (dalle 7 alle 23) e lunedì 24 (dalle 7 alle 15) si svolgerà il ballottaggio per scegliere tra i due candidati più votati. Al scheda elettorale Chi otterrà più voti sarà sindaco.

 
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