GIUGLIANO IN CAMPANIA – Un’operazione di livello internazionale quella della Polizia locale di Giugliano, che durante la giornata di azione della Sala Controllo Terra dei Fuochi ha scoperto un reato di proporzioni molto grandi.
Tre aziende che si occupano di trattamento di indumenti usati, igienizzazione, lavaggio e stiratura, tutte legate tra loro da rapporti di parentela situate in via Appia, tutte e tre sequestrate penalmente per smaltimento illecito di rifiuti speciali, plastica, scarti di tessuti, detersivi solventi, chimici.
Diversi gestori sono stati denunciati anche per mancata autorizzazione per emissioni in atmosfera derivanti dalle attività di lavaggio e stiratura dei tessuti. Denunciati anche i dirigenti di due società per furto di energia elettrica e furto di acqua. Un’azienda è stata sanzionata e denunciata per frode commerciale perché ha certificato e attribuito il marchio pura lana vergine e puro cashmere 100% agli abiti usati che trattava e vendeva senza averne diritto.
Inoltre i Caschi Bianchi hanno inflitto una sanzione amministrativa di 6.600 euro perché avevano dichiarato solo vendite all’ingrosso presso il Suap, mentre le aziende svolgevano attività di produzione tessile artigianale.
Tutto nasce dal ritrovamento poco distante dalle aziende di balle di vestiti abbandonati.
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