Agli ispettori inviati dal Mef alla Fondazione CRT “bisogna dare tempo per prendere conoscenza di situazioni e documenti, ma credo che i primi risultati li avremo già in tempi brevissimi”. Così il ministro Giancarlo Giorgetti, intervenendo ad Arona (Novara), a margine di due visite ad altrettante aziende locali.
Gli ispettori “si fermeranno finché sarà necessario – ha aggiunto -. A me sembra un atto doveroso. Chiaramente c’è bisogno di chiarire al più presto la situazione, ma anche di fare le cose nel modo corretto e nel rispetto delle regole”.
«Credo che l’evoluzione della situazione potrebbe anche suggerirlo, consigliarlo», dice Giorgetti rispondendo ai giornalisti che lo interrogavano sull’ipotesi di un’ulteriore proroga alla nomina del nuovo presidente della Fondazione Crt. “È il comitato direttivo che deve valutare se chiedere una proroga oppure no, viste le circostanze. Quindi valuteranno. Credo che ci siano anche gli elementi – ha aggiunto Giorgetti -. Questa è la loro determinazione, non siamo al momento in grado di ordinargli di fare una cosa o l’altra”.
Giorgetti, infine, smentisce l’ipotesi di Elsa Fornero come possibile commissaria della Fondazione Crt, come invece apparsa questa mattina su alcuni giornali. “Posso rispondere con una battuta? Ho letto di ingerenze russe nelle elezioni: (quella della Fornero, ndr) è una fake news di origine russa”.
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