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“Esempio pratese in cucina” – .

“Esempio pratese in cucina” – .
“Esempio pratese in cucina” – .

Lo chef Cristiano Tomei è l’ospite d’onore dell’edizione pratese di “La Toscana in bocca” che si tiene oggi e domani al Castello dell’Imperatore.

Tomei (nella foto sopra) sarà protagonista stasera di un talk che lo vedrà discutere sul palco delle nuove sfide della ristorazione con il conduttore dell’evento, il giornalista Simone Gai. È lo chef stesso a spiegare quali saranno le sfide della ristorazione nel prossimo futuro.

“I prodotti locali, tema dell’evento, sono fondamentali sia nella cucina di un professionista che secondo me in quella casalinga, ma vorrei soffermarmi sul concetto di territorialità che è più profondo e di cui Prato è esempio in Italia e anche all’estero. È una città molto accogliente, con continue contaminazioni, per questo si sa molto di territorialità. I prodotti sono lì perché sono passati da un luogo e poi sono rimasti a fare la differenza e generare novità”.

Tomei entra anche nello specifico dei prodotti pratesi. “Voi a Prato avete ricette e materie prime che si trovano solo qui. Penso al sedano alla pratese, una preparazione incredibile che non esiste da nessun’altra parte. Se vuoi mangiarlo devi venire a Prato. Proprio come il Vermouth che potrebbe sembrare un prodotto piemontese e che invece qui viene preparato con maestria, la stessa cosa vale per la mortadella pratese che somiglia alla finocchiona, ma con note particolari e uniche. La cucina – aggiunge lo chef – è l’identità del territorio, ma mi piace pensare che questa identità sia movimento continuo, bollente e che preparare un piatto sia la sintesi di questo movimento, di ciò che accade in quel luogo in un dato momento” .

Tomei è entusiasta di essere a Prato, parlando di cucina: “Ora, dopo anni di lavoro, sono diventato un ‘cannibale’, nel senso che mi nutro delle energie degli altri e Prato è il posto ideale per fare questo!”.

Si apre oggi alle 19 il nuovo evento “La Toscana in Bocca”, un viaggio tra i sapori pratesi con le eccellenze della ristorazione in fila al Castello dell’Imperatore in un percorso degustativo che spazia dai migliori ristoratori, pasticceri ed esperti enologi di Prato e Pistoia. Promossa da Confcommercio e Fipe Pistoia e Prato nell’ambito di Eat Prato, con il contributo della Camera di Commercio di Pistoia e Prato, la manifestazione rientra nel circuito Vetrina Toscana, il progetto sul turismo enogastronomico della Regione volto a valorizzare ristorazione di qualità, attraverso una rete capace di garantire grande risonanza a tutte le attività coinvolte. L’evento, come un anno fa, sarà un’anticipazione di Arcobaleno d’Estate, il cartellone di eventi – dal 19 al 25 giugno – promosso dalla Regione insieme a La Nazione e con la partecipazione delle associazioni di categoria, per celebrare l’avvio del la stagione turistica.

Obiettivo di fondo è sempre quello di valorizzare le migliori espressioni culinarie situate nell’orizzonte enogastronomico toscano, vista l’affluenza dell’edizione di giugno 2023 a Pistoia con oltre 2mila visitatori e una raccolta solidale di 12mila euro per Fondazione Ant. I componenti di “Toscana in bocca” sono: A Casa Gori; Alter ego; Mangiare pane; Bussola di Gino; La Fenice; Arte dell’opera; Primo Bistrot; Quercia; Radici; Il Capriolo, Toscana Fiera, Il Taba, Mannori, Nuovo Mondo, Le Barrique, Strada del vino di Carmignano.

Elena Duranti

 
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