È stato firmato questa mattina presso la sede della Prefettura di Taranto un accordo tra le rappresentanze sindacali di FILLEA CGIL, FENEAL UIL, FILCA CISL e i datori di lavoro di ANCE Confindustria, in attuazione di quanto previsto dal Protocollo sottoscritto dal Ministero del Lavoro, dal Ministero di Interno e le parti sociali del settore delle costruzioni il 16 maggio 2022 per l’inclusione socio-lavorativa dei migranti nel settore.
Scopo del protocollo d’intesa è favorire l’inclusione socio-lavorativa di richiedenti e titolari di protezione internazionale e di altri cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità attraverso la promozione di percorsi formativi e opportunità lavorative nel settore delle costruzioni.
L’anno scorso l’UNHCR, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha premiato il mondo dell’edilizia per l’impegno profuso nell’integrazione professionale di migliaia di rifugiati e richiedenti asilo, nell’ambito del progetto “Welcome. Lavorare per l’integrazione dei rifugiati”, nato nel 2017 come premio per le aziende che assumono rifugiati, e che oggi è un ampio programma che comprende formazione, accompagnamento e supporto specifico per chi intende assumere rifugiati arrivati in Italia.
“Il protocollo – sottolinea Francesco Bardinella, segretario generale della Fillea CGIL di Taranto – è la dimostrazione concreta della responsabilità sociale che anima diverse iniziative che sindacati e associazioni datoriali riescono a realizzare e che vedranno Formedil Cpt Taranto protagonista nei prossimi settimane, che prepareranno percorsi formativi mirati per ogni singolo beneficiario, con l’obiettivo di rispondere alle problematiche occupazionali del settore. Formazione e opportunità di lavoro rappresentano gli strumenti migliori da attivare per una politica di reale inclusione e accoglienza.”
