le istituzioni al fianco degli studenti al convegno OMCeO Massa Carrara – .

Far luce sulle nuove frontiere della prestazione sportiva tra tecnologie biomediche e utilizzo di integratori, passando attraverso temi come alimentazione, doping e rischio di dipendenza. Questo il focus del convegno organizzato da Ordine dei Medici Massa e Carrara in collaborazione con il Federazione Medico Sportiva Italiana, Azienda Scolastica di Lucca, Massa e Carrara, CONI e Farmacie Comunali Nausicaa Carrara dal titolo “Sport, alimentazione, benessere e cervello”L’evento, svoltosi nella cornice della nuova Sala Convegni Nausicaa – già Sala Convegni Giulio Conti – presso la storica Marmoteca di Marina di Carrara, ha visto, oltre ai medici, anche la presenza di oltre 120 studenti dell’Istituto provinciale scuole superiori che partecipano al progetto Biologia con Curvatura Biomedica. L’incontro ha riunito esperti del settore per discutere di come le nuove scoperte nel campo delle neuroscienze possano essere applicate per migliorare il benessere cerebrale, nello sport e nella vita di tutti i giorni, soprattutto tra gli adolescenti. “Tecnologie avanzate come la PET (tomografia a emissione di positroni) e la risonanza magnetica funzionale – spiega il prof. Emiliano Ricciardi, docente dell’Unità di Neuroscienze Cognitive MoMiLab dell’IMT Lucca – stanno infatti trasformando il nostro modo di comprendere il cervello. Da anni questi strumenti hanno aperto una finestra sul funzionamento di questo organo, permettendoci di caratterizzare i meccanismi neurobiologici alla base delle principali funzioni mentali, tra cui le emozioni, la coscienza e il sonno, fino a comprendere meglio come avvenga che il cervello possa ottenere malato. I neuroscienziati sono arrivati ​​al punto di cercare addirittura di capire come si possa “leggere la mente”. Abbiamo così compreso come la costruzione delle reti neuronali sia un processo che reagisce e si adatta ad un ambiente in continua evoluzione e quindi sensibile a tutto ciò che può interferire con esso. Oggi possiamo quindi promuovere non solo un’idea generale di benessere cerebrale, ma anche studiare gli effetti dell’attività fisica sul cervello e capire cosa succede nel cervello degli atleti per sviluppare strategie più efficaci per l’apprendimento motorio e la gestione della fatica. “L’attività sportiva e l’alimentazione svolgono un ruolo di fondamentale importanza in tutti i processi neuronali – spiega il Prof. Vincenzo Calderone, Professore Ordinario di Farmacologia, Dipartimento di Farmacia, Università di Pisa. Strumenti come gli integratori, per lo più a base proteica, possono avere un forte impatto sulla performance a condizione, però, che vengano utilizzati con orientamento e consapevolezza. Oggi assistiamo ad un aumento globale del loro utilizzo che spesso è del tutto inappropriato e può provocare effetti collaterali anche gravi, soprattutto negli adolescenti e nei giovani adulti” In ambito istituzionale il Prof. Vincenzo Genovese, Direttore MIM del Settore Territoriale di Massa-Carrara hanno descritto, nell’ambito della salute psicofisica degli adolescenti, il ruolo determinante della scuola mentre il dottor Andrea Giorgetti, il dottor Carlo Giammattei e il dottor Manlio Porcellini della FMSI hanno illustrato gli aspetti legati al mondo del doping, dell’alimentazione degli atleti e dello sport certificazioni. “Il discorso sul doping e sulla certificazione di idoneità alla pratica sportiva – interviene il dottor Cesare Tonini, specialista in medicina dello sport e attuale presidente dell’Associazione Medici Sportivi Dilettantistici Apuani – ci permette di ricordare il nostro fraterno amico e nostro compianto presidente dottor Maurizio Fialdini , medico di medicina generale specializzato in medicina dello sport, particolarmente dedito al ciclismo e successivamente alla scherma. Maurizio è stato il primo medico “collettore” nazionale antidoping della nostra provincia. A lui dobbiamo la cofondazione del primo centro di medicina dello sport a Marina di Carrara e le basi per la creazione della nostra sezione provinciale di cui fu per molti anni presidente indiscusso”.

Siamo soddisfatti – conclude il dottor Carlo Manfredi, presidente dell’Ordine dei Medici di Massa e Carrara – della partecipazione all’evento degli oltre 120 studenti partecipanti al progetto Biologia con Curvatura Biomedica e dei loro docenti. Questo percorso di empowerment e orientamento, che ricordo è nato proprio per consentire agli studenti delle scuole superiori della Provincia di “sperimentare in prima persona” il mondo delle professioni medico-sanitarie e prepararli al meglio all’esame di ammissione alle università in questione, è alle porte un nuovo regolamento da parte del MIM che ne testimonia il grande successo. Colgo l’occasione per ringraziare a nome dell’Ordine tutti i medici che ogni anno si dedicano con grande entusiasmo e in modo assolutamente gratuito alla formazione dei loro futuri colleghi, sacrificando il loro tempo libero. A loro va il nostro più sentito riconoscimento”.

 
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