BUSTO ARSIZIO – Il vincitore dell’Oscar Franca Squarciapino racconta il suo percorso a Palazzo Cicogna, in un incontro organizzato nell’ambito della mostra Fiber4Planet by Elena RizzardiL’appuntamento è per venerdì 5 luglio alle 20 nella Sala Don Rossi di Palazzo Marliani Cicogna: la tavola rotonda si intitola “La magia della scena. Franca Squarciapino, una vita per l’arte”. La mostra Fiber4Planet, curata da Carla Tocchetti, sarà aperta ai visitatori dalle 18 alle 22 al piano terra del palazzo seicentesco.
L’evento
Franca Squarciapino è una delle più grandi costumiste del teatro vivente, Premio Oscar nel 1991 per i costumi del film “Cyrano de Bergerac”In quasi 50 anni di carriera, Donna Franca ha collaborato con i più importanti teatri del mondo, tra cui ha collaborato con i più grandi registi, scenografi e coreografi. Ha disegnato i costumi per oltre 250 spettacoli, ricevendo i più alti riconoscimenti in Italia e all’estero: nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi premi tra cui il Premio Goya, il César, il BAFTA e tre Nastri d’Argentooltre ovviamente all’Oscar.
La serata sarà condotta da Paolo Aquiliniche presenterà per la prima volta il neonato”Magic Circle – Fondazione Squarciapino Frigerio” costituita a Erba per divenire un riferimento culturale e didattico dedicato alla trasmissione della professione dello scenografo e del costumista, attraverso la donazione dell’archivio dei coniugi Frigerio e Squarciapino: opere d’arte e d’antiquariato, studi e bozzetti di costumi e scenografie, progetti di allestimento frutto di una vita di grandi successi ottenuti dalla coppia nei più grandi teatri del mondo.
La carriera
Dopo gli studi classici a Roma e la laurea in giurisprudenza, Franca Squarciapino ha iniziato la sua carriera di attrice in giovanissima età. L’incontro con Ezio Frigerio, che diventerà suo marito e compagno di lavoro per tutta la vita scatenò la sua passione per il costume. Un altro incontro folgorante con Giorgio Strehler. Fu al Piccolo Teatro di Milano che iniziò la sua vera carriera.prima come assistente, poi disegnando i costumi per le maggiori produzioni di Strehler degli anni ’70 e ’80: da Re Lear a Il Temporale, dall’Opera da tre soldi a Minna von Barnhelm ad Arlecchino: servitore di due padroni. E poi, alla Scala, Le nozze di Figaro e Don Giovanni, Lohengrin e Fidelio. È una colta storica e filologa del costume: è riconosciuta per il suo stile di grande eleganza formale e consapevolezza artigianale, basato sulla rigorosa ricostruzione storica, sulla sobrietà delle forme e sulla sontuosa armonia del colore. Negli anni ’80 ha lavorato per l’Opéra, il Metropolitan di New York, il Covent Garden, il Teatro Real di Madrid, il Ginza di Tokyo. Collabora, tra gli altri, con Roland Petit e Rudolf NureyevCavani, Espert, Deflo, Pasqual, Puecher, Konchalowsky, Planchon, Ronconi, Wilson. Nel 1989 viene invitata da Rappeneau a realizzare i costumi per il suo Cyrano de Bergerac: vince numerosi premi, dall’Oscar al César al Nastro d’Argento. Continuerà a lavorare anche per il cinema e la TV, ricevendo premi e riconoscimenti, rimanendo fedele al suo amore per il teatro e l’operaper la quale tutt’ora lavora con successo, in Italia e all’estero.
La mostra
Elena Rizzardi’s exhibition continues until July 14th at Palazzo Marliani Cicogna in Piazza Vittorio Emanuele II a Busto Arsizio con i seguenti orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 18.00 alle 22.00 (il sabato apertura anticipata alle 17.30), il venerdì mattina dalle 9.30 alle 13.00 siamo presenti the curator Carla TocchettiL’esposizione del Museo è divisa in due sezioni che propongono opere e grandi installazioni sospese: un affascinante viaggio nel futuro del pianeta, a partire dalla Grande Muraglia Verde sostenuta dall’ONU e presente nell’agenda 2030 (una linea di riforestazione che attraversa l’Africa creando le condizioni per lo sviluppo di villaggi in una delle zone più aride del pianeta) , alla Green City, la Città che privilegia la Natura al centro del progresso tecnologico.
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