Breaking news
«Il futuro prende forma» – . -
Margarita giura vendetta contro Cruz – . -
“Ho sempre creduto nei quarti di finale” – . -
le pagelle – . -
È morta Oriana Bertolino, 31 anni – . -
NeoLatina, il neo che ti rende unica – . -

Europea, Forza Italia chiude la campagna tra canti della tradizione di Silvio e nostalgie – .

Europea, Forza Italia chiude la campagna tra canti della tradizione di Silvio e nostalgie – .
Europea, Forza Italia chiude la campagna tra canti della tradizione di Silvio e nostalgie – .

«La nostra è una battaglia per la libertà», insiste più volte Antonio Tajani, segretario nazionale di Forza Italia, nel comizio di chiusura da piazza Matteotti a Napoli, a metà tra un evento politico e una festa per tutti, con la voce dal palco di Serena Autieri che canta canzoni classiche napoletane. Un po’ come nella tradizione azzurra, quando nel capoluogo campano arrivò Silvio Berlusconi. E infatti il ​​fondatore viene citato più volte, anche in un coro «Silvio-Silvio», che fa tornare indietro le lancette dell’orologio. «Più conta Forza Italia nel Ppe, più conta l’Italia in Europa», dice Tajani, accusando ministri, leader e militanti azzurri e ricordando che il Partito popolare sarà responsabile dell’indicazione del presidente della Commissione. «Siamo tutti combattenti per la libertà come voleva Berlusconi. Non abbiamo un solo uomo al comando, abbiamo una classe dirigente straordinaria”, dice. A fine serata Fulvio Martusciello, capodelegazione a Strasburgo, esulta: «15mila in piazza. Stiamo costruendo il partito delle classi produttive, delle categorie professionali che rappresenta il vero Paese”.

Due i mantra: la specificità di Forza Italia nella coalizione, il primo passo a quasi un anno dalla morte di Silvio Berlusconi. Maurizio Gasparri dice: «I commentatori di settembre ci davano lo 0%. All’arrivo non so se sarà l’8-9-10-11 ma sarà milioni di volte di più di quanto assegnato dai profeti di sventura”. Paolo Barelli assicura: «Faremo campagna elettorale fino all’ultimo secondo». Deborah Bergamini spiega: «Abbiamo proposto agli italiani la nostra idea di un’Europa forte e coraggiosa». Il clima che si respira, quindi, è quello di ottimistica attesa verso la domenica e la notte.

Intanto Tajani punteggia dal palco il pantheon dei riferimenti ideali di Forza Italia. Bettino Craxi (“era un grande statista, e va dato merito alla figlia Stefania per aver difeso la sua memoria”), così come Carlo Alberto Dalla Chiesa e Rocco Chinnici, statisti uccisi dalla mafia, e le cui figlie Rita e Caterina sedere per Forza Italia alla Camera e al Parlamento europeo. Lo schema è quello del partito plurale, in piena continuità con la linea di Berlusconi: «Siamo leali ai nostri alleati – dice Tajani – ma siamo diversi, altrimenti saremmo un partito solo. Siamo cristiani, liberali, riformisti, garantisti, europeisti e atlantisti. Questo è sempre stato e siamo noi, quindi andiamo avanti nella nostra direzione”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .