Ferrara, proteste in via Byron per il piccionaio La Nuova Ferrara – .

Ferrara, proteste in via Byron per il piccionaio La Nuova Ferrara – .
Ferrara, proteste in via Byron per il piccionaio La Nuova Ferrara – .

Ferrara Al contrario, le proteste contro il giovane che distribuisce non accennano a placarsi cibo per piccioni al centro, privilegiando ciò che ormai è definito «invasione» di uccelli in diverse strade. “Abito a Via Byron – è solo l’ultima notizia – e noi tutti residenti siamo esasperati, abbiamo orde di piccioni sulle grondaie e in giardino che creano non pochi disagi anche per dormire la notte. Ogni giorno raccogliamo per strada i mucchi di mangime che questo individuo lascia dietro di sé, non possiamo andare avanti così. La pubblica amministrazione non fa nulla come fa la polizia”. Qualche giorno fa si era verificato anche un episodio che si potrebbe definire un’aggressione da parte del giovane nei confronti di una donna che lo aveva filmato in maniera cruenta: pantaloni abbassati in un gesto osceno, calci alla bicicletta della donna, come riferito dalla stessa vittima , che aveva presentato denuncia.

Al momento si registrano quasi solo voci contrarie a questa pratica, anche per motivi igienici, con richieste di intervento delle forze dell’ordine, a partire da quella locale, che non sembrano trovare riscontro, nonostante il divieto di distribuzione di cibo agli uccelli.

È bene sottolineare che non si tratta di un problema del tutto nuovo, né di facile soluzione. Un paio di anni fa l’assessore Alessandro Balboni, era un convinto sostenitore del benessere degli animali espresso contro ogni forma di contenimento dei piccioni in centro, anche attraverso la distribuzione di alimenti sterilizzanti. Era stato ipotizzato l’uso dei falchi come deterrente, ma l’esperimento non si concretizzò mai.

SC

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