Elezioni a Palermo, in molti si arrendono: scatta l”emergenza scrutatori’

07 giugno 2024, 20:42

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PALERMO – Poche ore dopo sono state fissate le urne a Palermo molti hanno rinunciato al ruolo di scrutatori. Su 2.400 sorteggiati, oltre 1.700 hanno rinunciato alle lettere di incarico inviate dagli agenti di polizia municipale.

Tanto lavoro, due giorni ininterrotti di votazioni e l’ho contato per 110 euro e molti hanno detto di aver rispedito indietro la candidatura. Domani mattina potrete presentarvi nelle scuole per assumere il vostro incarico, ma il rischio è che si possa ripetere il caos verificatosi nelle elezioni del 2022, quando oltre agli scrutatori mancavano anche molti presidenti di seggio.

L’ufficio elettorale del Comune è al lavoro da mesi cercando di formare posti a sedere. Anche quest’anno i dipendenti hanno dovuto fare i conti con troppi sacrifici. Proseguono i lavori per coprire i buchi delle 600 sezioni, che sono ancora tante.

Nel 2002, 174 scrutatori e presidenti di seggio elettorale non sono comparsi nelle sezioni. Tra questi, 60 sono stati poi denunciati perché si è scoperto che preferivano Palermo-Padova, finale playoff, alle operazioni di voto, che garantivano la promozione in Serie B ai rosanero in programma la sera del 12 giugno 2022.

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07 giugno 2024, 20:42

 
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