in Italia va a sinistra, in Francia e Germania si sposta all’estrema destra – .

in Italia va a sinistra, in Francia e Germania si sposta all’estrema destra – .
in Italia va a sinistra, in Francia e Germania si sposta all’estrema destra – .

Il vento che spinge il voto giovanile in Italia spira decisamente a sinistra, mentre in Francia e Germania prende la direzione opposta, spostandosi a destra. Le speranze e i sogni delle nuove generazioni del nostro Paese sembrano guardare a sinistra, dove sono fortemente sentiti gli ideali di progresso, ambientalismo, antifascismo e inclusività. Lo stesso non si può dire per Germania e Francia, dove le giovani menti guardano all’estrema destra con impulsi di conservatorismo e nazionalismo. In Italia, gli elettori giovani hanno espresso una chiara preferenza per le forze di sinistra. Secondo i dati finora elaborati da YouTrendin testa c’è il Partito Democratico (Pd) che ha ottenuto il 18% dei voti tra gli under 30, seguito a ruota dal Movimento 5 Stelle (M5S) con il 17% e da Alleanza Verde e Sinistra (Avs) con il 16%.

Il voto giovanile in Italia

La destra, rappresentata principalmente da Fratelli d’Italia (FdI) e Forza Italia, si attesta rispettivamente al 14% e al 9%. Le questioni ambientali, la giustizia sociale e l’uguaglianza sembrano aver avuto una profonda risonanza in questa generazione. O almeno per quello italiano. Così l’UE del 2024 comincia ad emergere – per quanto riguarda i più giovani – come una terra di contrasti, con direzioni e visioni opposte.


Il voto dei giovani in Francia

In Francia il quadro è diverso dal nostro, con i giovani che mostrano un’inclinazione a destra. Il 32% delle ragazze e dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni ha votato per la lista guidata dal presidente del Raggruppamento Nazionale (RN), Jordan Bardella, protetto di Marine Le Pen, mentre questa cifra scende al 26% per gli elettori over 65. ciò potrebbe riflettere un sentimento di frustrazione e disillusione tra i giovani francesi, preoccupati per la sicurezza, l’immigrazione e l’identità nazionale. Tuttavia, non tutti i giovani francesi si sono rivolti all’estrema destra.

La lista di Manon Aubry ha raccolto il 20% dei voti tra i 18-34 anni, appena il 4% tra gli over 65, suggerendo che una parte significativa dei giovani francesi è alla ricerca di soluzioni radicali ma in direzioni politiche diverse. Il voto per i Verdi diminuisce con l’età: 8% tra i 18-34 anni, 6% tra 35-49 anni, 4% tra 50-64 anni e solo il 3% tra i più anziani. Quanto a Emmanuel Macron, che ha subito una sconfitta generale al punto da decidere di fare un passo indietro e sciogliere il Parlamento, continua ad essere più popolare tra i pensionati, con Valérie Hayer – leader dei macroniani del Rinascimento – che ha ottenuto il 25% dei voti degli elettori in pensione.

CDU e AfD guidano in Germania

In Germania il panorama è simile a quello francese, con una notevole propensione dei giovani verso l’estrema destra. Nel voto giovanile (16-24 anni), CDU e Afd sono a pari merito al 17%. Ma con un aumento di 12 punti percentuali rispetto al 2019 per i giovani elettori di estrema destra. È quanto emerge da una tabella di exit poll pubblicata dal primo canale pubblico tedesco Ard. I Verdi perdono invece 23 punti percentuali, scendendo all’11%, scavalcando di poco la SPD che si attesta al 9% con un leggero aumento di 1 punto percentuale.

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