“Italiano non ha lasciato Firenze per Bologna. Alla Fiorentina serve un centravanti, ma non solo” – .

“Italiano non ha lasciato Firenze per Bologna. Alla Fiorentina serve un centravanti, ma non solo” – .
“Italiano non ha lasciato Firenze per Bologna. Alla Fiorentina serve un centravanti, ma non solo” – .

Questo pomeriggio il giornalista di SkySport Marco Bucciantini, nel corso di un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di parlare di alcune problematiche della Fiorentina. Questo è un estratto delle sue parole:

“Italiano non è partito da Firenze per il Bologna, pensava solo che il suo ciclo alla Fiorentina fosse finito”

“L’italiano non ha scelto di andare al Bologna per fare un dispetto a Firenze, semplicemente considerava terminato il suo ciclo professionale alla Fiorentina: ha influito anche il rapporto affettivo con la società. Non dimentichiamo che a Bologna c’è un uomo, Sartori, che tuttavia ha saputo fare molto bene nelle aziende in cui ha lavorato: rendendosi capace di vendere bene, ma anche di acquisire altrettanti profili interessanti. Non credo che abbia lasciato Firenze per Bologna, ha semplicemente preso una decisione. Poi una volta liberato ha scelto la proposta migliore che gli era stata proposta: il Napoli aveva scelto Conte, il Milan pensava a Fonseca, il Bologna era la sede più adatta. Inoltre giocherà anche la Champions League che sarà molto difficile, soprattutto se cambieranno alcuni giocatori in questa squadra, ma allo stesso tempo spensierata”.

“La Fiorentina non ha bisogno solo di un centravanti offensivo: ecco quello che serve”

Poi si è soffermato sul centravanti: “Non è facile trovare grandi attaccanti in Serie A, e chi li ha li valuta a peso d’oro. Sono pochi gli attaccanti che segnano: Lautaro e Thuram all’Inter, Vlahovic alla Juve e Osimehn al Napoli. La Fiorentina ha bisogno di giocatori forti e importanti in attacco, almeno un paio: il centravanti dà certezze, ma non manca solo questo. Negli ultimi mesi i viola avranno avuto 3 gol e 3 assist dalle ali: questi numeri non bastano. Pradè ha parlato di un grande centravanti, e sicuramente ci vorrà tempo per ingaggiarlo: a meno che la trattativa non sia già avviata da tempo. Molto dipenderà da ciò che l’azienda vorrà fare, soprattutto da quanto vorrà spendere sul mercato. Dall’Arabia arriveranno ancora meno soldi rispetto alla scorsa stagione”.

“In Europa ci sono tanti giovani attaccanti pronti ma servono tanti milioni”

Poi ha concluso: “Anche in Europa mancano attaccanti forti: ci sono 5/6 attaccanti dal 99 al 2003 che non è vero che bisogna aspettare. Uno su tutti Sesko del Lipsia. Se vuoi qualche grossa operazione puoi farla, perché questi non sono profili da aspettare. È anche chiaro che per prendere un giocatore del Lipsia non si fa nessuno sconto e per questo sul tavolo dovrei mettere almeno 50 milioni. Dipende tutto da quanto vorrà investire il club viola, i profili che segnano con costanza costano tantissimo”

 
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