Nardella vola a Strasburgo. Vince alla grande nella ‘sua’ Toscana. E supera Renzi a Rignano: “Trionfo della politica sobria”

Nardella vola a Strasburgo. Vince alla grande nella ‘sua’ Toscana. E supera Renzi a Rignano: “Trionfo della politica sobria”
Nardella vola a Strasburgo. Vince alla grande nella ‘sua’ Toscana. E supera Renzi a Rignano: “Trionfo della politica sobria”

di Niccolò Gramigni

Chi ha detto che “La Firenze è scontenta e Dario Nardella pagherà il conto anche agli Europei” non ha avuto un bellissimo buongiorno. Perché i dati parlano chiaro: Nardella è parlamentare europeo. Nella circoscrizione elettorale del Centro Italia, secondo gli ultimi dati, Nardella ha avuto un boom di preferenze, superando agevolmente le 116mila, la terza più votata dopo la segretaria Pd Elly Schlein (oltre 163mila) e Nicola Zingaretti (intorno a 123mila). Nardella guarda tutti dall’alto in basso: Matteo Ricci, Camilla Laureti e anche Antonio Mazzeo che, con i suoi 25mila voti, non è riuscito a entrare al Parlamento europeo. Se guardiamo i dati in Toscana, i numeri dicono che Nardella ha fatto addirittura meglio di Schlein (60mila contro 50mila) e in provincia di Firenze ha raddoppiato il numero delle preferenze (Nardella a 24mila, Schlein a 12mila).

Il sindaco uscente ha fatto molto bene anche nel Lazio, con oltre 45mila preferenze. Nelle Marche Nardella ha ottenuto poco più di 2.678 voti, molto meglio dell’Umbria (oltre 7.851). Numeri che assumono un valore doppio se paragonati a quelli dell’amico-nemico Matteo Renzi (Stati Uniti d’Europa), che si è fermato a 64mila preferenze, mentre Susanna Ceccardi (Lega) a 33mila.

Se guardiamo l’analisi del voto all’interno della Toscana, Nardella è stato il più votato a Siena e provincia (oltre 6.000 preferenze), Pistoia e provincia (oltre 4.900), Arezzo e provincia (oltre 4.800), Prato e provincia (oltre 2.300 voti) e Grosseto (oltre 3.600): ottimi risultati a Lucca (oltre 4.600), Livorno (oltre 3.500 preferenze), Massa-Carrara (oltre 3.200).

A Pisa Nardella è andato oltre le 3mila preferenze e si è piazzato al quarto posto in una provincia che ha visto dominare Mazzeo (più di 10mila preferenze). Curioso quanto accaduto a Rignano sull’Arno, patria per eccellenza di Matteo Renzi: qui Nardella ha raggiunto 272 voti, mentre Renzi si è fermato a 213 preferenze. Un dato che fa riflettere, soprattutto per la simbologia del luogo.

Da parte dell’ormai eurodeputato c’è grande soddisfazione: “Se aggiungiamo l’ottimo risultato delle elezioni europee con la possibile conferma degli exit poll” alle comunali di Firenze “possiamo ritenerci assolutamente soddisfatti rispetto a quanto è stato le previsioni dei sondaggi degli ultimi giorni”. Firenze, se questi dati saranno confermati, “ha risposto nella maniera giusta – prosegue l’ex sindaco – e tutto questo ci darà la fiducia per affrontare i prossimi giorni con energia, impegno e successo”.

E non mancano le frecciatine all’ex ‘collega’ di Palazzo Vecchio: “Le previsioni non sono andate come Renzi le aveva fatte – tuona –, ma se verrà comunque a trovarmi a Bruxelles non vedo perché non dovrei accoglierlo e salutarlo come occorre”. A Rignano “mi hanno raccontato” l’accaduto “ma non ho affrontato questa campagna elettorale misurando i miei voti con quelli di Renzi – aggiunge –. Ho guardato un po’ più in alto per capire quale sia il risultato complessivo al di sotto del livello visibile a tutti”.

E infine: “Credo che per quanto mi riguarda il fatto – dice – abbia premiato il fatto di non aver mai ceduto alla provocazione di polemiche personali, di aver sempre mantenuto il mio stile, l’impegno per una pulizia , corretto, equilibrato ma anche molto chiaro e limpido come lo sono sempre stato. La risposta più efficace è arrivata dagli elettori”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Non preoccuparti, ti pagherò.” Ma a che gioco sta giocando? – .
NEXT Juve, controriscattato Barbieri dal Pisa. Dettagli e possibili destinazioni – .