Elezioni comunali a Prato, Claudio Belgiorno è il re delle preferenze Il Tirreno – .

Elezioni comunali a Prato, Claudio Belgiorno è il re delle preferenze Il Tirreno – .
Elezioni comunali a Prato, Claudio Belgiorno è il re delle preferenze Il Tirreno – .

PRATO. Il re delle preferenze, nel giorno del trionfo del centrosinistra, è a destra. Claudio Belgiorno, consigliere uscente di Fratelli d’Italia, ha raccolto ben 1.872 voti, ma non si farà molto. Forse già aspirava a un consigliere in caso di vittoria di Gianni Cenni, ma dovrà accontentarsi di altri cinque anni di opposizione, con la prospettiva al massimo di essere eletto vicepresidente del consiglio comunale, al posto di Claudiu. Stanasel. Anche il promettente consigliere leghista finito sotto i riflettori in campagna elettorale per quello slogan “Io sono di Prato” vince la battaglia di preferenze interna al suo partito, superando Umberto Presutti Gallinella, il candidato sostenuto dai neofascisti di Etruria 14, e l’ex candidato sindaco Daniele Spada, forse il più eccellente escluso di questa tornata. Le preferenze di Stanasel, 212, non sono molte per un candidato che vanta oltre 67mila follower sulla sua pagina Facebook, ma nel suo caso risentono del risultato molto negativo ottenuto dalla Lega, che non arriva nemmeno al 3%

Tornando a Fratelli d’Italia, molti consensi hanno ottenuto anche Tommaso Cocci (811) e Cosimo Zecchi (415), nomi che abbiamo imparato a conoscere per averli visti sui tanti volantini e manifesti in questi ultimi due mesi di campagna elettorale. campagna.

Nella lista Forza Italia vince di misura il derby Rita Pieri (468) con un’altra ottima esclusione di Aldo Milone, fermo a 424, mentre nella lista civica che sostiene Gianni Cenni esce il consigliere uscente Leonardo Soldi (248) davanti a Rossella Risaliti (327). ) e all’ex amministratore comunale Lorenzo Frasconi (1649, tornato in Comune come politico.

Ma l’attenzione si è concentrata soprattutto sulla lista del Pd, da cui esce buona parte dei nuovi consiglieri. Qui l’ex consigliere Benedetta Squittieri (1.203) supera la capolista Maria Logli (1.134) e il consigliere uscente Marco Sapia.

Dopo un consulto con due consiglieri di origine cinese, Marco Wong e Teresa Lin, questa volta lo stesso Wong e Yang Xiaping restano fuori. Resta fuori anche Yvone Lemman, la speranza dei Sinti di San Giorgio a Colonica, che si ferma a 110 voti, e fuori anche Muhammad Umar Iqbal (264), la speranza di un’altra minoranza, quella dei pakistani, nonostante sia riuscito a raccogliere 264 preferenze, 14 in meno di Sandra Mugnaioni. Fondamentalmente in questa tornata vengono esclusi i candidati di origine straniera, ad eccezione di Stanasel.

Ecco i 32 eletti in consiglio: una lista ufficiosa in attesa di verifica.

Per il Pd entrano Maria Logli, Gabriele Alberti, Derio Bacci, Francesco Bellandi, Martina Cacciato, Edoardo Carli, Gianluca Coppini, Francesca Faggi, Aksel Fazio, Martina Guerrini, Simone Mangani, Matilde Rosati, Marco Sapia, Benedetta Squittieri e Lorenzo Tinagli . Entra Lorenzo Chiani per la Sinistra Unita. Chiara Bartalini entra per il M5S. Per La Forza del noi Rosanna Sciumbata e Sandra Mugnaioni. Per questo Prato è Enrico Romei. Per Forza Italia Rita Pieri; per Gianni Cenni il sindaco Leonardo Soldi, Lorenzo Frasconi, Fabio Piccioli e Rossella Risaliti; per la Lega Claudiu Stanasel; per Fratelli d’Italia Claudio Belgiorno, Eleonora Cioni, Tommaso Cocci, Rocco Rizzo e Cosimo Zecchi.

 
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