Solo una formalità, puntualmente espletata. Il Covisoc ha respinto la richiesta dell’Ancona di iscrizione alla LegaPro, per mancanza della documentazione necessaria ad attestare i pagamenti degli emolumenti ai tesserati nei mesi di marzo e aprile. C’è la possibilità per il club dorico di presentare ricorso motivato, entro le 19 di domani 12 giugno, a cui seguirà eventualmente un secondo parere dell’organo competente che renderà nota la decisione definitiva entro ventiquattr’ore. Ma le possibilità di vedere il club dorico titolare nella prossima Serie C sono, comprensibilmente, pari a zero. Il posto dell’Ancona verrà preso dalle giovanili del Milan, che si prepara così a diventare la terza squadra di Serie A – dopo Juventus (affrontata quest’anno dai biancorossi nel girone B) e Atalanta – ad essere iscritta al terzo livello del calcio professionistico. .
Adesso, per il club dorico – unico a fallire in LegaPro – inizia un mese lunghissimo. Conti da sistemare, inevitabili ristrutturazioni societarie che dovrebbero prevedere l’ingresso di nuovi investitori, capitali da apportare: tutto finalizzato a evitare lo scioglimento del calcio cittadino. La “scadenza” del Cona è molto precisa, poiché l’eventuale domanda di iscrizione in Serie D in soprannumero dovrà pervenire entro le ore 14 dell’8 luglio, il che accorcia i tempi tecnici per la realizzazione di questo nuovo progetto. Che ovviamente dovrà passare anche dalla preparazione di una squadra che possa ben figurare nel torneo. E in tutto questo non mancano le rassicurazioni del proprietario Tony Tiong, che sembra aver mandato ancora una volta messaggi un po’… rilassanti rassicurando i giocatori che gli stipendi mancanti (probabilmente anche per maggio e giugno) verranno regolarmente pagati. In mezzo a tanti punti interrogativi, prende forma una certezza incontrovertibile: l’estate calcistica dell’Ancona sarà davvero torrida.
 e al suo posto il Milan Under 23 – .){kind=link}