un “martello” giovane e ambizioso. – .

Potrebbe averlo “scoppiato”. Luca Calcagno la gara è rimasta a due per la panchina del Savona in cui fu coinvolto anche lui Fabrizio Monte, reduce da ottime stagioni con Bragno e Vadese. Una scelta in controtendenza rispetto alla tendenza degli ultimi anni dei colori biancoblù, qualunque sia l’assetto societario, visto che non punterebbero su ex giocatori prestigiosi (Biffi e Balleri per esempio) o allenatori di grande esperienza come Ermanno Frumento o Maurizio Podestà. . Questa volta sembra che la società voglia puntare su un giovane emergente, anche se nel curriculum di Calcagno ci sono già i “requisiti” per il compito che è chiamato a svolgere.

Il primo traguardo, infatti, risale alla stagione 2017/2018 quando ha traghettato il Varazze dal fondo della classifica del Girone C di Prima Categoria alla vittoria del campionato con 64 punti. Poi, nella categoria superiore, un anno di aggiustamento con salvezza. Ma è nella stagione successiva, interrotta a febbraio dal Covid, che Calcagno si attira ancora di più i riflettori gareggiando ai vertici della Promozione contro due corazzate come Sestrese e Taggia. Chiuse quel torneo “corto” al terzo posto.

Nella stagione 21/22 è stato scelto da Spotornese per provare il salto di Prima Categoria. Anche qui, un campionato giocato al top e in bilico fino alla fine. Il San Francesco Loano aveva avuto la meglio nell’ultima giornata grazie al pareggio nello scontro diretto. Poi, un epilogo amaro con la sconfitta al 116′ nello spareggio contro il Priamar Liguria. Quel piazzamento permise però alla Spotornese di giocare in Prima Categoria l’anno successivo.

Arenzanese, ha dichiarato in un’intervista al collega Claudio Nucci dell’Ivg di essersi ispirato al suo concittadino Alberto Corradiex collaboratore di Juric e ora guida del sorprendente Arenzano che con tanti giovani gioca un calcio aggressivo e veloce ai vertici dell’Eccellenza.

Infatti, parlando con gli ex giocatori di Calcagno e osservandolo in panchina, la definizione che gira spesso è quella di “martello”. L’impronta è quella del calcio propositivo e con un pressing alto. Ora, dopo due anni di stop per problemi personali, il probabile ritorno in pista con in più la difficoltà di avere un solo obiettivo, la vittoria.

Per quanto riguarda la rosa, per la quale sono previsti molti cambiamenti, dovrebbe ancora poter contare Fancellu, Incorvaia, Cherkez, Romano, Doci, Covelli e Castiglia. Non si possono però escludere altre conferme mentre è certo che ci saranno arrivi importanti.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Catanzaro, oggi è il V-Day. Intanto Lovisa fa un passo avanti – .
NEXT All’Hotel Politeama la presentazione de “I Tesori di Palermo” di Marco Favata – BlogSicilia – .