Circolazione ferroviaria paralizzata ieri pomeriggio con ritardi e soppressioni sulla linea Bologna – Rimini per la collisione di un giovane di nazionalità russa, deceduto, con un treno in transito all’altezza di Forlì, all’altezza della banchina dei binari due. Secondo le indagini dell’autorità giudiziaria si tratterebbe di un gesto volontario.
La circolazione ferroviaria è stata sospesa nei pressi del luogo dell’incidente intorno alle 13.30 ed è rimasta notevolmente rallentata fino alle 16 circa. L’Intercity 609 Milano-Lecce è partito alle 16.15 circa da Forlì, con 210 minuti di ritardo.
L’enorme tragedia costata la vita ad un giovane ha generato non pochi disagi anche per chi era in viaggio nel suo primo vero week-end di vacanze estive. Centinaia di persone, tra cui decine di turisti, sono rimaste bloccate intorno alle 14.30, in attesa degli autobus sostitutivi. A complicare la situazione, il caldo torrido che ieri ha raggiunto punte di 35 gradi nelle ore di punta, proprio quando è avvenuto l’investimento. Nonostante qualche malore e attacchi di panico dovuti allo shock e alle temperature eccezionali, la gente ha aspettato ordinatamente dentro e fuori la stazione l’arrivo dei prossimi treni o dei veicoli sostitutivi. Sul posto erano presenti la Polizia Ferroviaria, i vigili del fuoco e il procuratore di turno per gli accertamenti giudiziari, l’identificazione e il recupero del corpo del giovane.
