Le elezioni europee di Molfetta non interessano quasi a nessuno. Nonostante i due giorni di votazioni aperte, solo il 34,20% degli elettori si è recato alle urne.
Un risultato preoccupante, grave, una disaffezione alla politica che deve far riflettere soprattutto i nostri politici.
Per quanto riguarda i risultati, a Molfetta abbiamo il Pd che diventa il primo partito con 7.708 voti pari a quasi il 43 per cento degli elettori, con l’effetto de Caro che traina la crescita del Pd.
Un altro fatto è l’effetto del fenomeno DeCaro stile Emiliano, che non ha “disdegnato” i voti “stranieri”. A Molfetta «ha avuto un grandissimo aiuto da Tammacco e C», ha ripescato anche tra gli ex “nostalgici” come Tommaso… nel 2001. Il passato che ritorna
Secondo partito a Molfetta sono Fratelli d’Italia con oltre 3.700 preferenze, terzo il Movimento Cinque Stelle con quasi 2.200 preferenze e quarta la Lega, grazie alla candidatura di una donna molfettese con poco più di 1.500 preferenze.
356 elettori hanno votato in bianco, per protestare contro i candidati e probabilmente anche contro la politica.
Antonio de Caro è parlamentare europeo ma… è già pronto per candidarsi alla presidenza della Regione Puglia?
Mimmo Spadavecchia