tre maxi schermi, 10 vogatrici e il premio Barcarola Il Tirreno – .

tre maxi schermi, 10 vogatrici e il premio Barcarola Il Tirreno – .
tre maxi schermi, 10 vogatrici e il premio Barcarola Il Tirreno – .

LIVORNO. Dopo il rinvio causa maltempo della Coppa Risiatori (riprenderà sabato 22 maggio alle 19.15), torna alla ribalta la gara remiera più amata dalla gente, quella che unisce la tradizione al fascino irrefrenabile di una straordinaria Naturalmente, con i gozzi che gareggiavano contro il tempo, di notte lungo i fossi medicei, il perimetro del pentagono del Buontalenti.

La Coppa Barontini, 55a edizione. Una lunga serata, quella del 15 giugno che si apre alle 19.45 con le categorie Femminili e Junior e si chiude ben oltre la mezzanotte, dopo le barche a 10 remi.

Come ogni stagione, non mancano le novità. «Oltre alla consueta diretta streaming su visit-livorno. it, grareremierelivorno. it e Foundationlem. it dalle 19.45 e su Granducato Tv dalle 22 – racconta Adriano Tramonti, responsabile eventi Fondazione Lem – quest’anno i Barontini vedranno tre maxischermi rilanciare le immagini: due a Falsa Braga e uno sul ponte in piazza dei Domenicani. Il successo del portale visit-livorno. esso, testimoniato dal +126% di visite uniche da aprile a maggio, è anche il risultato della promozione della città portata avanti attraverso il nostro progetto Gare Remiere”. Altra novità storica sarà quella dei tre gozzi da 10 uomini femminili: si chiamano Fortezza Nuova, Fortezza Vecchia e Quattro Mori, con a bordo ragazze provenienti dalle varie sezioni nautiche.

«Le barche da dieci uomini non saranno otto, ma undici – spiega la presidente del comitato organizzatore Monica Bellandi – Perché tre avranno un equipaggio esclusivamente femminile. Non saranno in competizione, ma seguiranno lo stesso percorso. Penso che sia un momento chiave, la prima volta in assoluto che accade in questo evento; e questo significa apertura, inclusione e lancio di un messaggio che è alla base della città”.

Nell’ambito della manifestazione ci sarà spazio anche per il premio “Barcarola” organizzato dal Festival Mascagni.

«Siamo onorati di poter partecipare a questo evento della tradizione labronica – dice Marco Voleri – che secondo noi si sposa molto bene con la festa. Daremo un premio, che verrà assegnato al vogatore più giovane in gara. Il trofeo è un pezzo unico realizzato dalla cooperativa sociale Blu Cammello. “Barcarola” è un collegamento ad una delle canzoni più famose e usate di Mascagni. Trattare Silvano all’opera”.

A margine del concorso, due iniziative editoriali curate da Studio Eurobudget: l’edizione 2024 della rivista “Il Serrate” diretta da Giulia Bellaveglia, e il libro scritto da Alberto Gavazzeni “Barontini. Storia del remo livornese”. Volume che ripercorre le varie vicende della Coppa dagli esordi ai giorni nostri.

Il programma di sabato nel dettaglio: apertura dei lavori alle 19.30 con l’intervento di Eugenio Giani, presidente della Regione.

Alle 19.55 trofeo Edda Fagni, dedicato a Uberto Mondolfi (5 equipaggi femminili e 8 maschili Junior); alle 22 presentazione dell’iniziativa “La Cantina in cantina”; alle 22,30, Coppa Ilio Dario Barontini, (8 gozzi a 10 remi maschili in gara a cronometro e 3 gozzi a 10 remi femminili, dimostrazione). Alle 23.45 Mascagni in Fortezza Nuova, le voci dell’Accademia Mascagni, Mascagni Festival. Si chiude la cerimonia di premiazione. l

 
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