Edoardo Menicocci, ex consigliere comunale e segretario del Pd di Velletri, non può ritenersi pienamente soddisfatto dell’esito delle elezioni europee. Il voto parla infatti di un’ottima prestazione dei Dem a livello nazionale, tanto che si parla ancora una volta di bipolarismo vista l’equilibrata sfida tra Meloni e Schlein. Ma nella città di Velletri, che solo un anno fa ha cambiato il colore del suo consiglio in centrodestra dopo quindici anni di centrosinistra, il Pd è intorno al 17% – sotto la media nazionale – con 3.066 voti.
“Vorrei partire da tre considerazioni”, ha detto Edoardo Menicocci alla nostra redazione. “Il dato sull’affluenza alle urne è triste e dovrebbe farci riflettere sullo stato di salute della nostra democrazia. Non ci sarà una maggioranza di destra al Parlamento europeo, anche se la destra radicale ha fatto molto bene in Francia e Germania, è urgente costruire un’Europa federale capace di affrontare le sfide presenti e future. Il voto per le forze di opposizione supera il voto per le forze di governo e quindi c’è spazio per costruire un’alternativa politica. A livello nazionale, i risultati indicano che la destra governa senza mantenere le “facili promesse” e fatica a mantenere il consenso, mentre la sinistra cresce ben oltre le aspettative con il Partito Democratico e l’Alleanza Verde-Sinistra. Non c’è spazio per le posizioni centriste di Renzi e Calenda che non riescono a superare la soglia del 4% mentre Conte e il Movimento 5 Stelle si riducono notevolmente. I risultati delle elezioni europee di Velletri sono in linea con le aspettative del Partito Democratico e delle altre forze di opposizione e ci spingono a proseguire su questa strada ancora lunga e in salita. Rispetto al dato nazionale Fratelli d’Italia è pieno di consensi, Forza Italia è in linea nonostante il candidato locale e la Lega leggermente sopra. Schiacciata inesorabilmente dalla destra Italia Viva (Stati Uniti d’Europa) e non formalmente esposta la lista Difendre Velletri, che strizza l’occhio a Forza Italia ma alla fine risponde chiaramente all’appello del generale Vannacci e della Lega. Il grande assente della politica locale all’appuntamento elettorale è sicuramente l’avvocato Cascella che domenica si è limitato a pubblicare una foto che lo ritrae alle urne”, ha detto il segretario dem.
