Il vincitore e finalista dell’edizione 2023
Lo storico Challenger ATP si trasferirà per un anno, così il torneo ITF al TC Città dei Mille assume ancora più valore. In Via Martinella ci saranno anche due ex top-100 Atp: Salvatore Caruso e Blaz Rola. Ma attenzione ai più piccoli…
L’ottava edizione del Trofeo Azimut non si limiterà al ruolo – ormai tradizionale – di apertura della stagione estiva. Il Torneo ITF del Tennis Club Città dei Mille di Bergamo, infatti, sarà l’unico evento professionistico a disputarsi nel 2024 nella città orobica. Sì, perché la complessa situazione degli impianti sportivi della città costringerà lo storico Challenger a trasferirsi per un anno. Il torneo di transizione si giocherà a Rovereto a novembre, mantenendo staff, sponsor e nome, in attesa di tornare a Bergamo nel 2025. Per questo motivo l’evento TC Mille, diretto ancora dalla storica direttrice Silvana Carrara, assume un respiro ancora più grande. valore importante, quasi simbolico, che decreta la continuità del grande tennis in una città che ha appena festeggiato il ventesimo anniversario del primo incontro tra Novak Djokovic e Gael Monfils, che nel 2004 si affrontarono a Bergamo nell’unico scontro diretto mai vinto da il francese. Si riparte dalla vittoria dello spagnolo Inaki Montes-De la Torre, che lo scorso anno vinse una durissima finale contro l’argentino (ma bergamasco d’adozione) Mariano Kestelboim. La lista degli iscritti al torneo 2024, in programma dal 23 al 30 giugno, è guidata dal ceco Jacub Nicod (n.331 ATP), diciannovenne di grandi speranze che era numero 13 junior, ma nella lista stilata da nell’ITF spicca il nome di Salvatore Caruso.
CARUSO, ROLA E I GIOVANI
Il simpatico siciliano ha più di 31 anni e viene da un momento complicato, ma è un giocatore di classe superiore, che non c’entra nulla con un torneo di questo livello. Oggi è il numero 426 ATP, ma a novembre 2020 era salito al numero 76 del mondo. Parliamo di un giocatore che vanta due terzi turni nei tornei dello Slam (con tanto di sfida a Djokovic a Parigi): la sua presenza darà ancora maggiore prestigio a un entry list che comprende un altro ex top-100, lo sloveno Blaz Rola (n.78 nel 2015). Nomi attraenti a parte, tornei di questo tipo andrebbero seguiti proprio per il motivo opposto: scovare il giovane talento tra i giocatori meno conosciuti, soprattutto quelli più giovani. Sarà quindi interessante seguire il torneo partendo dalle qualificazioni e innamorarsi di giocatori che oggi navigano nell’ombra, ma che tra qualche anno potrebbero diventare delle star. Tra l’altro, le regole ATP-ITF riservano tre posti ai ragazzi inseriti nella top-100 della classifica giovanile. Al TC Mille sarà possibile osservare i cechi Maxim Mrva e Petr Brunclik, oltre al colombiano Miguel Tobon. La squadra italiana sarà rinforzata da Francesco Forti, Giovanni Oradini e dall’altro siciliano Gabriele Piraino, desideroso di subentrare a Caruso. L’ingresso al locale di via Martinella sarà gratuito per tutta la durata del torneo e c’è da credere che i bergamaschi saranno ancora più presenti, perché non tutti potranno andare a Rovereto. In attesa che Bergamo torni ad essere una Grande Città del Tennis, in misura ancora maggiore di quanto lo sia diventata negli ultimi vent’anni.
ITF CITTÀ DEI MILLE – TROFEO AZIMUT/ALBO D’ONORE
2015 – Gianluca Naso (ITA)
2016 – Adelchi Virgili (ITA)
2017 – Andrea Collarini (ARG)
2018 – Riccardo Bellotti (ITA)
2019/2020 – Non giocato
2021 – Federico Arnaboldi (ITA)
2022 – Oleksandr Ovcharenko (UCR)
2023 – Inaki Montes-De la Torre (SPA)
