“Passo importante verso una mobilità sempre più moderna in Trentino” – .

TRENTO. I primi entreranno in funzione a partire da mercoledì 12 giugno nove autobus 100% elettrici della flotta di Trasporti trentini.

Serviranno la linea 17 da Trento a Lavis e sono la prima tappa di un più ampio progetto di elettrificazione del servizio urbano trentino avviato da Trentino Trasporti che entro giugno 2025 vedrà la complessiva 16 nuovi veicoli elettrici in circolazione lungo l’asse dell’Adige da Trento a Zambana, passando per Lavis.

È un investimento complessivo di 12,2 milioni di euro, ottenuto dalla Provincia Autonoma di Trento e dal Comune di Trento attraverso il Pnrr.

“Mobilità sostenibile e connessioni per le nostre comunità sono temi centrali nell’agenda dell’esecutivo provinciale, perché contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini e ad accorciare le distanze tra centri e periferie” ha spiegato il presidente Fugatti, che ha ricordato come l’elettrificazione della rete urbana della città è solo uno dei numerosi progetti sul tavolo della Provincia. “Questo intervento è un passo importante verso una mobilità sempre più moderna in Trentino, capace di coniugare efficienza e sostenibilità ambientale, in un’ottica di intermodalità al servizio dei territori – ha spiegato -. Stanno andando in questa direzione l’elettrificazione della Valsugana, il passante ferroviario di Trento, ma anche l’impegno della Provincia per la realizzazione della funivia Trento – Monte Bondone, nonché la collaborazione con RFI per la redazione di uno studio di fattibilità per la ferrovia dell’Avisio”.

Nove autobus in partenza domani sarà in servizio lungo la linea 7 del servizio urbano di Trento, sei diciotto metri e tre dodici metri, veicoli acquistati grazie a circa 7,5 milioni di euro (7.459.951,06 euro) di fondi Pnrr ottenuti dalla Provincia e destinati alla prima fase del progetto.

Una linea ad alta capacità, che consentirà al servizio di passare da circa 300 passeggeri l’ora per direzione fino ad un massimo di 800 nelle ore di punta in base alla frequenza di passaggio. Oltre a migliorare il servizio offerto, l’obiettivo è ridurre la CO2 emessa, stimata in 400 tonnellate in meno all’anno, e avere un bilancio energetico positivo con una riduzione dell’energia primaria di circa il 13%.

Altri 7 nuovi veicoli elettrici da 12 metri di lunghezza arriveranno nel giugno 2025, con la Fase 2 del piano di elettrificazione che riguarderà le linee 7 e 15, per un ulteriore investimento di poco meno di 5 milioni di euro (4.717.406 euro), fondi PNRR ottenuti da il comune di Trento.

Il progetto di progressiva elettrificazione del servizio urbano di Trento prevede tre fasi.

fase 0, sperimentale, che partirà il 12 giugno con l’orario estivo, comporta la modifica della linea 17 che va in direzione Lavis effettuerà fermate lungo la sponda trentina dell’Avisio per poi entrare nel centro di Lavis e fare capolinea in Piazzale Stolcis presso la Stazione Ferroviaria Trento Malé Mezzana; al ritorno invertirà il percorso.

Avrai un miglioramento del servizio in quanto più capillare per il comune di Lavis; a ciò si aggiungeranno le corse dirette alla stazione Trento Malé di Piazzale Stolcis con un risparmio di 4 minuti sul tempo di viaggio.

Questo permetterà di sperimentare nuove tecnologie, non solo degli autobus ma anche di ricarica in deposito e online, e la soddisfazione del cliente con un aumento dei km di servizio e, grazie alla tecnologia elettrica a zero emissioni con energia rinnovabile certificata al 100%, con un ridotto impatto energetico e un risparmio di CO2 stimato in 268 tonnellate su base annua.

fase 1che verrà iniziato a settembre con l’orario invernalevedrai l’introduzione della linea 17/ effettuata con autobus ad alta capacità in grado di aumentare la portata oraria da circa 300 passeggeri/ora per direzione fino ad un massimo di 800 nelle ore di punta con una frequenza di passaggio fino a 10 minuti. La linea 17/ collegherà anche il paese di Zambana.

Oltre a migliorare il servizio offerto, l’obiettivo è ridurre la CO2 emessa, stimata in 400 tonnellate in meno all’anno, e avere un bilancio energetico positivo con una riduzione dell’energia primaria di circa il 13%.

fase 2, che dovrebbe essere attivo da giugno 2025, prevede l’elettrificazione delle linee 7 e 15 con 7 autobus elettrici da 12 metri; i due capolinea di Gocciadoro e Spini di Gardolo saranno elettrificati con ricarica di tipo opportunità. Si stima un risparmio di 450 tonnellate di CO2 emesse all’anno ed un bilancio energetico positivo con una riduzione dell’energia primaria di circa il 13%.

 
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