prima volta all’ospedale di Foligno – .

prima volta all’ospedale di Foligno – .
prima volta all’ospedale di Foligno – .

12 giugno 2024 07:59

Primo caso di trattamento con supporto respiratorio non invasivo in un neonato con distress respiratorio all’ospedale ‘San Giovanni Battista’ di Foligno: è stato effettuato la settimana scorsa presso l’unità neonatale, come riferisce in una nota l’Usl Umbria 2 .

«Si tratta – spiega l’Usl2 – di un neonato proveniente da taglio cesareo iterativo di 38+6 giorni di età gestazionale, che presentava un aumentato fabbisogno di ossigeno subito dopo la nascita (fino al 35%) e segni clinici di difficoltà respiratoria lieve/moderata”.

«Dopo una iniziale stabilizzazione respiratoria in sala parto, il neonato è stato ricoverato nel reparto di Patologia Neonatale e sottoposto a ventilazione non invasiva mediante applicazione di pressione positiva continua con interfaccia nasale (nasale-CPAP) per un periodo di circa 12 ore, con completa risoluzione dei sintomi respiratori e accesso al rooming-in il giorno successivo al ricovero. La dimissione del neonato è avvenuta regolarmente al terzo giorno di vita”.

«Questo tipo di trattamento – spiega il dottor Maurizio Radicioni, direttore della struttura pediatrica complessa degli ospedali di Foligno e Spoleto – è efficace nel trattamento delle insufficienze respiratorie neonatali lievi/moderate, da solo o in associazione alla somministrazione di tensioattivo naturale , preferibilmente con metodica mini-invasiva, senza quindi ricorrere all’intubazione tracheale”.

«La sua funzione principale – prosegue il primario – è quella di ridurre il lavoro respiratorio del neonato e, allo stesso tempo, stabilizzare la capacità polmonare residua, prevenendo l’insorgenza/estensione di collassi alveolari responsabili del peggioramento dell’insufficienza respiratoria».

«L’implementazione di questa tecnica di ventilazione – afferma il direttore generale dell’Azienda USL Umbria 2 Piero Carsili, che ringrazia e si congratula con il dottor Radicioni e il suo staff – consentirà ai nostri professionisti di trattare precocemente ed efficacemente le insufficienze respiratorie. pazienti neonatali di grado lieve/moderato, limitando il trasferimento presso la Terapia Intensiva Neonatale di Perugia ai neonati con insufficienza respiratoria grave e/o non responsiva”.

 
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