Salvetti oltre il 60% a Colline e Scopaia. Guarducci e Barale vincono solo a Gorgona Il Tirreno – .

Salvetti oltre il 60% a Colline e Scopaia. Guarducci e Barale vincono solo a Gorgona Il Tirreno – .
Salvetti oltre il 60% a Colline e Scopaia. Guarducci e Barale vincono solo a Gorgona Il Tirreno – .

LIVORNO. La percentuale più alta è stata ottenuta in una sezione dell’ospedale, anche se i numeri sono insignificanti: 23 voti su 36, il 63,89% del totale. Ma il vero trionfo, Luca Salvetti, lo costruì in tre quartieri. Colli: 60,79% nel posto 58, 60% nel 95, 58,19% nel 99, 57,98% nel 59 e 57,72% nel 100esimo. Scopaia: 61,78% su 158 (333 voti contro 98 Valentina Barale e il 71 di Alessandro Guarducci) 57,72% in 161, 55,23 in 163 e 55,17% in 159. Ed infine alla Rosa (61,76% in 129, 61,23% in 168, 59,9% in 165, 58,6% in 167 e 57,02% in 166. Tre distretti chiave, con percentuali “bulgare”, che hanno permesso al sindaco uscente – che però ha vinto ovunque a Livorno, in tutte le sezioni – di essere riconfermato già al primo turno. In realtà è stato battuto solo in una poltrona: ma è oltreoceano, a Gorgona , dove votano detenuti, agenti penitenziari e residenti nelle demaniali. Qui ha ottenuto appena quattro voti (16,67%) contro dieci ciascuno del centrodestra e del Primo Polo, che condividono l’amara vittoria sull’isola carcere.

Il cappotto

C’è un altro tratto dove il centrosinistra ha superato il 60%: è il numero 81, quello di via Tiberio Scali (Sorgenti), dove Salvetti ha ottenuto 282 voti, il 63,8% del totale. La maggioranza assoluta, però, è stata raggiunta in 112 seggi su 172, quindi nel 65% dei casi. Quella relativa, sempre sopra il 40%, a 171. Una vittoria schiacciante, senza confini territoriali. Coteto è un altro quartiere delle incursioni, con il 59,38% delle preferenze nel seggio numero 153, il 58,7% nel 98, il 56,95% nel 154 e il 56,51% nel 96. Dove il divario con gli avversari è più stretto è per Micheli di Piazza, 81 voti) . E in via Ersilio Michel, sezione 144: Salvetti 44,85% dei voti (270) e l’esponente del centrodestra 34,39% (207)

Il centrodestra

Al centrodestra, a parte Gorgona e via Michel, è andata un po’ meglio in Ardenza, Banditella, via Marradi, Antignano, via Roma, Montenero, piazza Attias, viale Mameli, via Calzabigi e Quercianella (sempre sopra il 30% in alcune sezioni di questi quartieri, ma mai prima). Sopra la media cittadina, invece, in via Goito, via Bat Yam, piazza della Repubblica e via Buontalenti, mentre Valentina Barale ha superato il 30% solo in piazza XI Maggio, superando Guarducci in diversi seggi tra cui 71 e 70 (Shanghai), 88 (Sorgenti ), 28 (San Marco), 48 (Magenta, leggermente) e 171 (Scopaia). È stata invece sconfitta, pesantemente, in alcuni tratti tra Villa Fabbricotti, Antignano, via Goito, Montenero, Borgo, le Sorgenti e via Marradi, dove non ha raggiunto il 15%.

Gli altri

Per quanto riguarda Costanza Vaccaro, con Alternativa Popolare, ha sfiorato il 10% solo in un tratto di piazza Cavallotti, il 16, con un buon risultato (8,54%) anche nel 102, a Collodi in via di Salviano. Mentre Lorenzo Cosimi – Partito Comunista – si è difeso bene nella sede 86, quella di via Dudley alle Sorgenti, dove ha superato il 5% (5,18%, 19 voti). Giovanni Pezoneha però superato il 2% solo a San Marco (sezione 29), in piazza XI Maggio: ha ottenuto sette voti, quasi la metà portati da un suo candidato in consiglio, Daniele Ulivari.

Preferenze

Il campione delle preferenze, Marcella Amadio di Fratelli d’Italia, ha raccolto consensi soprattutto a Quercianella (20), in via Provenzal a Banditella (15), oltre che al “Pilo Albertelli” e alle scuole primarie di via di Montenero. Quattordici, invece, a Villa Corridi in via di Collinaia e ancora al Carducci in via Provenzal, non lontano da dove abita. In tutto, l’ex consigliera regionale della destra livornese, ha ottenuto 939 voti, il 10,79% di quelli che ha portato a casa l’intero partito in cui milita. Enrico Bianchisecondo con 683 voti, ha superato i dieci al Brin di via Sardegna, al Natali di via Cecioni, a Villa Corridi, al Thouar, al Montenero, al Micali, al Carducci e al Rodari, mentre il suo “sfidante” interno , il leader del Partito Democratico Pietro Carusoè andato molto bene in via Tozzetti (da Mazzini), da Lambruschini, da Bartolena e da Carducci, ottenendo un totale di 600 preferenze. Andrea Raspantiinvece è andata molto bene in via Carlo Bini.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV grave incidente sulla Sp2, lo schianto alla rotonda di Montegrosso – .
NEXT AMP-Borsa oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude in parità. Sul podio Pirelli, Leonardo e Recordati. Vendite su Tim – .