Ergastolo per il marito che ha picchiato a morte Ilaria – L’Aquila – .

Tarik El Ghaddassi resterà in carcere a vita. La Corte d’Assise di Ancona ha condannato all’ergastolo il 44enne marocchino per aver picchiato a morte la moglie, Ilaria Maiorano, 41enne di Introdacqua, nella notte tra il 10 e l’11 ottobre 2022, nel Padiglione di Osimo .

Il verdetto per il femminicidio di Ilaria, madre di due bambine, è arrivato dopo due ore di deliberazione ed è stato letto in aula dal giudice Carlo Cimini.

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Tarik El Ghaddassi, marocchino di 42 anni, ha ucciso la moglie picchiandola nella notte tra il 10 e l’11 ottobre 2022 nel Padiglione di Osimo (Ancona). È quanto ha deciso la Corte d’Assise di Ancona. Riconosciute le aggravanti contestate dalla Procura: Tarik è accusato di omicidio volontario aggravato da crudeltà, futili motivi, maltrattamenti, dalla presenza delle figlie minorenni e per aver commesso il reato durante l’esecuzione di una pena poiché era sotto pena arresti domiciliari.

Un uomo definito “malato di gelosia”, arrivato addirittura a “cancellare le tracce del delitto”, ha detto il sostituto procuratore Valentina D’Agostino nell’udienza di maggio nella quale ha chiesto l’ergastolo. La difesa, rappresentata dall’avvocato Domenico Biasco, aveva chiesto l’assoluzione dall’accusa contestata e puntava invece all’omicidio colposo.

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In aula si trovavano l’imputato (scortato dalla polizia penitenziaria) così come i parenti della vittima, la madre e il fratello. Il 42enne si trova in carcere dal giorno del delitto. I familiari erano parti civili con l’avvocato Enrico Ciafardini. Anche le figlie, minorenni, affidate a un tutore, l’avvocato Arianna Benni, si erano costituite parte civile con l’avvocato Giulia Marinelli.

El Ghaddassi è stato condannato a risarcire un risarcimento di 400mila euro per ciascuna figlia (hanno 7 e 10 anni), 250mila euro alla madre della vittima Silvana Salvatore, anche lei originaria di Introdacqua, e 165mila euro al fratello Daniele Maiorano. La difesa ha già annunciato ricorso in appello.

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