Laura Da Prato si fa beffe del ‘mondo sottosopra’ che ha fatto eleggere Ilaria Salis al Parlamento europeo – .

Laura Da Prato si fa beffe del ‘mondo sottosopra’ che ha fatto eleggere Ilaria Salis al Parlamento europeo – .
Laura Da Prato si fa beffe del ‘mondo sottosopra’ che ha fatto eleggere Ilaria Salis al Parlamento europeo – .

Non avrei mai creduto di raggiungere una tale popolarità per una dichiarazione evidentemente “politicamente provocatoria” come quella espressa ieri sera in Consiglio comunale di Lucca, quando ho chiesto al presidente di osservare 1 minuto di silenzio per l’elezione della signora Ilaria Salis al Parlamento Europeo.
È chiaro che questa risonanza mediatica è stata garantita dai rappresentanti del centrosinistra, una minoranza del consiglio comunale di Lucca, che ovviamente non hanno potuto discutere nel merito, e che anzi ringrazio per avermi dato l’opportunità di approfondire e fare chiarezza .
La mia amarezza e il mio profondo sgomento sono iniziati ieri sera, poco prima di andare in tribunale, quando ho ascoltato le parole del padre di Salis riportate da un giornalista, che lamentava i lunghi tempi di rilascio e il rischio che la figlia non fosse presente all’udienza. prima sessione del Parlamento. Lì ho provato un profondo senso di vergogna, che non sono riuscito a trattenere.
Non avrei pensato di dover citare “il mondo sottosopra”, ma devo ammettere che non esiste espressione più calzante al punto. L’elezione di Salis è l’espressione più potente di questo titolo. È certamente un mondo alla rovescia per chi decide di candidare una persona già condannata e attualmente detenuta, la cui vita personale parla per lei, il cui comportamento è noto a tutti, nessuno escluso. Inoltre
apertamente anarchico.
Sì, credo che ci sia bisogno di 1 minuto di silenzio, perché nel “silenzio” resta tutto quel centrosinistra che si riempie la bocca di etica morale, e che condanna tutti a prescindere, anche solo sulla base della gogna e del sospetto . A quel centrosinistra, che nomina prima Soumahoro e poi Salis, per arrivare alla soglia. A quel centrosinistra del merito e dell’ascolto della base e del territorio, che nomina ed elegge una persona nota al grande pubblico per fatti noti, senza competenze né meriti maturati anche nel partito, che quindi butta fuori tutti in un colpo solo sono caduti in un colpo solo, senza nemmeno la foto sullo striscione elettorale (sorrido), colleghi e compagni che forse avrebbero coltivato aspirazioni e raccolto meriti per candidarsi e che da anni, forse, aspettavano il loro turno con lealtà e fiducia.
Certo, un minuto di silenzio servirebbe, e forse non basterebbe, per analizzare dove siamo arrivati, per comprendere le ragioni di tanta “sconsiderata audacia” (per usare un eufemismo), per comprendere come si possa così pubblicamente (e in silenzio) riescono con una sola mossa a distruggere completamente il senso della politica, del suo stesso ruolo e scopo, e delle istituzioni.
E ovviamente è un “lutto”. È il lutto della politica seria e appassionata, della politica di chi crede nella sincerità delle intenzioni, in un proposito superiore, della politica dei militanti, di chi è impegnato nella quotidianità e spesso non ha uno spazio, né un trafiletto di giornale, e certamente non quello dell’ipocrisia.
Sarò un inguaribile romantico, ma spero comunque che Salis, che appare l’anarchico appassionato che non crede nelle istituzioni, possa dimostrare a tutti la sua fede e dimettersi da quell’incarico che non le farebbe onore.
In ogni caso credo che oggi dovremmo fare tutti 1 minuto di silenzio, sperando che alla fine si possa risvegliarsi dall’incubo.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Scifoni alla fine! Tor Tre Teste batte la Lodigiani e vola in semifinale – .
NEXT «Le storie del mio Paese sono la mia ispirazione» – .