Massa-Carrara Colpo di scena per la finale playoff di terza categoria, il giudice sportivo dà ad Attuoni Avenza una sconfitta per 3-0, oggi il Dallas Romagnano di mister Luigi Bertolini è stato promosso in seconda categoria. La finale play-off di sabato è stata sospesa al termine del primo tempo supplementare (tempi regolamentari 1-1), per le proteste del giocatore Marco Iardella del Dallas, espulso dopo il secondo cartellino giallo; il giocatore avrebbe avuto un atteggiamento minaccioso nei confronti dell’arbitro (come menzionato nella squalifica di Iardella per otto partite), l’arbitro ha fischiato tre ritenendo di non essere in grado di continuare la partita. Il comunicato ufficiale spiega che dopo pochi minuti trascorsi negli spogliatoi, l’arbitro lo ha ritenuto in grado di portare a termine la partita, così ha chiamato i due capitani; ma il capitano dell’Attuoni Avenza ha successivamente comunicato l’indisponibilità della squadra a proseguire la gara, «malgrado le ripetute richieste del direttore di gara e nonostante non vi fossero impedimenti alla ripresa del gioco, tant’è che tutti gli atleti ammessi erano all’interno la terra”. Da qui il giudice sportivo ha ritenuto responsabile l’Avanzini di Attuoni per la mancata conclusione corretta dell’incontro, infliggendo la sconfitta dell’incontro per zero a tre.
Per Attuoni, mister Andrea Tinfena: «È una decisione secondo noi assurda, tutto si è scatenato dopo l’espulsione del giocatore del Dallas e il suo attacco all’arbitro (precisato anche nella motivazione della squalifica), a questo proposito c’è anche un breve video in cui l’arbitro esce dalla mischia dirigendosi verso il centro del campo e con il fischio finale decreta la fine. Come da regolamento, a nostro avviso i tre fischi sono inequivocabili, il verbale di sospensione (citato nel comunicato ufficiale) non corrisponde al vero, tuttavia la società avrà la possibilità di impugnare tale sanzione”. Dalla parte di chi ha vinto la partita, il ds della squadra di Massa, Michele Pantera, ha parole di ringraziamento già pensando al prossimo campionato: «Oggi abbiamo la consapevolezza di aver vinto questi play-off di terza categoria e la promozione matematica a il campionato di seconda categoria. Non commento lo spiacevole episodio di sabato. Ringrazio l’allenatore, la famiglia Pucci e tutto lo staff per questo grande anno. Ringrazio i miei ragazzi che hanno meritato questa grande promozione, inizieremo a lavorare subito per il prossimo anno”.
Bruno Fazzini
