Piazza della Repubblica al bivio. Traffico, taxi, rifiuti e parcheggi. Idee contrastanti: tutto si ferma – .

Piazza della Repubblica al bivio. Traffico, taxi, rifiuti e parcheggi. Idee contrastanti: tutto si ferma – .
Piazza della Repubblica al bivio. Traffico, taxi, rifiuti e parcheggi. Idee contrastanti: tutto si ferma – .

In attesa del nuovo assetto di piazza della Repubblica, l’amministrazione comunale e l’Autorità Portuale hanno raggiunto un accordo sulla garitta per i controlli doganali all’ingresso di porta Repubblica. La nuova struttura è stata realizzata in tempi brevissimi e sarà presto attivata. Non sarà più sul ciglio della strada, ma in mezzo alla strada, anche per soddisfare il progetto della nuova Piazza della Repubblica. Il progetto definitivo della futura piazza restaurata, però, stenta a decollare definitivamente a causa di una serie di correttivi che si vanno via via aggiungendo a seconda delle sensibilità dei diversi settori che la nuova struttura andrà ad interessare. Strade, parcheggi, attività commerciali, residenti e così via, tasselli di un puzzle su cui l’amministrazione ancora non riesce a trovare un filo conduttore.

Sono stati rimessi in gioco alcuni punti che ormai sembravano consolidati e sistemati sul futuro assetto della piazza del teatro. Parliamo, ad esempio, del posteggio dei taxi, che nel corso dei mesi è stato spostato prima in Largo Sacramento, poi all’estremità dell’ingresso di porta Repubblica, poi davanti a Palazzo Trionfi. Ogni volta sembrava la soluzione giusta per poi tornare al tavolo. Stesso discorso per i contenitori per la raccolta differenziata che ora sembravano posti tra l’angolo di via Cialdini con piazza Kennedy e un tratto di corso Stamira, ma anche qui ci sarebbero state interferenze capaci di rovinare l’accordo. Poi c’è la questione forse più delicata, ovvero traffico e parcheggi e qui le interferenze aumentano. All’interno della maggioranza di centrodestra ci sono voci diverse, spesso contrastanti nel merito; c’è addirittura chi vorrebbe a gran voce il ritorno delle auto in corso Garibaldi, pedonale dal 2009. Sarebbe un passo indietro, invece di regolarizzare sempre più la ZTL, mai realmente entrata in funzione per la mancanza di varchi attivi, con carico – orari di scarico continuamente violati.

A proposito di viabilità, il piano prevede due percorsi paralleli, quello principale da via XXIX Settembre verso il lungomare Vanvitelli e quello opposto da via Gramsci verso piazza Kennedy, lasciando libero il resto della piazza al passeggio e ai pedoni, davanti al Teatro delle Muse e la chiesa del Sacramento. Tra le idee emerse durante le riunioni in seno al consiglio c’era anche quella di poter mantenere attivo il transito intorno alla chiesa del Sacramento, esattamente come avviene oggi. Un’altra proposta che fa discutere, ma che non sarebbe stata del tutto accantonata.

Pierfrancesco Curzi

 
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