Pozzuoli. L’ex sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, è tornato in libertà dopo 142 giorni agli arresti domiciliari e una settimana nel carcere di Poggioreale. Il Tribunale del Riesame di Napoli ha revocato la misura cautelare nei suoi confronti.
Figliolia è stato arrestato il 14 febbraio nell’ambito delle indagini sul Rione Terra. È stato accusato di corruzione, turbativa d’asta e traffico di influenze illecite. Insieme a lui sono stati arrestati l’imprenditore pozzuolese Salvatore Musella e l’ex leader nazionale del Pd, Nicola Oddati.
I tre dovranno affrontare ancora due processi. La prima, con giudizio immediato, inizierà il 3 ottobre. Figliolia, Musella e Oddati sono accusati di reati per i quali sono state adottate misure cautelari.
Il 27 giugno inizia il processo contro Figliolia
Il secondo processo, invece, inizierà il 27 giugno e vedrà Figliolia imputato insieme a tutti gli altri coinvolti nel procedimento giudiziario per reati non coperti dall’ordinanza di custodia cautelare.
In quell’occasione il gip dovrà pronunciarsi sulla richiesta avanzata dai pm Stefano Capuano e Immacolata Sica riguardo al reato di associazione per delinquere.
Le indagini su Rione Terra sono ancora in corso. I magistrati napoletani stanno cercando di far luce su un presunto sistema di corruzione che avrebbe coinvolto la gestione degli appalti per la riqualificazione del Rione Terra, zona storica di Pozzuoli.