Lettera aperta di Ugo Galli ad Antonio Tasso.
“Caro Antonio, mi permetto questo approccio confidenziale poiché ci conosciamo da anni e abbiamo condiviso anche momenti sportivi coinvolgenti e soddisfacenti.
In questa occasione elettorale ci siamo trovati su fronti diversi, in rappresentanza di due coalizioni che, seppure con partiti diversi, hanno dichiarato di voler essere “amore per la Città”.
L’espressione democratica del voto dell’8 e 9 giugno indicava il sottoscritto come uno dei due partecipanti allo “scrutinio”, ma, nonostante il vostro ottimo risultato – di cui mi congratulo – non sarete voi l’altro contendente.
Ciò mi porta a rivolgervi questo obiettivo e sincero ‘invito alla riflessione’ attraverso una lettera aperta, che invio all’indirizzo di posta elettronica che conosco, ma che, per estrema trasparenza, desidero condividere con i cittadini attraverso la stampa, in in modo che agiscano come adeguati ‘testimoni garanti’.
Non sfugge a nessuno che l’altro partito che si propone di governare la Città annovera nel suo ‘cavallo di Troia’ coloro che hanno creato i gravi problemi di cui soffre la nostra comunità (e ne hanno pagato duramente le conseguenze) e, sebbene ciò sia noto, hanno posto fuori per rimediare.
Antonio, tu stesso, nei tuoi interventi pubblici, hai sottolineato il forte scetticismo su come i responsabili di atti amministrativi dannosi (ancora in vigore) possano essere i miracolosi risolutori degli stessi.
Inoltre, da un’attenta analisi del voto del primo turno, i cittadini ci hanno già chiesto l’alternativa al ‘blocco di potere’ di una sinistra dominatrice e prevaricante, desiderando una proposta che ci veda uniti sulla stessa strada.
Per questa ragione, Vi invito a riflettere sulla possibilità di stare insieme, fianco a fianconel combattere la nefasta possibilità che, a Palazzo San Domenico, nuovi burattini e antichi burattinai tornino a causare danni e a soggiogare la nostra Manfredonia per un altro decennio.
Che ne dici? Riusciamo a trovare punti di accordo per offrire una discontinuità amministrativa che entrambi desideriamo? C’è la possibilità che due persone impegnate e coraggiose possano farlo offrire una via d’uscita da un pericolo imminentesenza barriere di appartenenza ideologica, ma nell’esclusivo interesse del bene pubblico?
aspetto il tuo,
Ugo“
