Firenze, 14 giugno 2024 – In corso a Firenze il “Simposio dei giovani agricoltori”, evento organizzato dai giovani di Confagricoltura dal 13 al 15 giugno, che riunisce i soci del Ceja (Consiglio europeo dei giovani agricoltori) che rappresenta il milione di agricoltori ‘under 35’ dell’Ue. L’evento, tornato in Italia dopo molti anni, esplora uno dei principi fondamentali della politica agricola comune, quello di favorire il ricambio generazionale nel settore primario: senza giovani e innovazione l’agricoltura europea non ha futuro. La tre giorni di Firenze, che coinvolge numerosi giovani da tutta Europa, oltre ad essere un appuntamento cruciale nel periodo immediatamente successivo alle elezioni europee, alterna incontri tecnici a visite aziendali. Uno di questi è quello del Castello di Pomino, la cinquecentesca tenuta Frescobaldi sulle colline fiorentine, che produce vini di altissima qualità già premiati ai Esposizioni universali di Vienna (1863) e Parigi (1878). Oggi alle 15.30 nell’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze, in Piazza dei Giudici, si parlerà di politica agricola e innovazione nel settore, due temi apparentemente distanti ma profondamente interconnessi legati al ricambio generazionale e all’ingresso dei giovani in agricoltura . Fulcro della giornata è stato il dibattito “Il tè, finalmente in campo”, con gli interventi di alcuni tra i massimi esperti del settore. Concluderà i lavori il presidente di Confagricoltura e vicepresidente del Copa, Massimiliano Giansanti. “Se i giovani agricoltori sotto i 35 anni raggiungono poco più del 6% rispetto a quelli over 65 che superano il 33%, è giunto il momento di rivoluzionare la Pac, mettendo al centro degli obiettivi il ricambio generazionale, ma non solo: serve una riflessione sul tutta la politica agricola, valutandone gli strumenti, l’efficacia e l’attenzione all’innovazione. Abbiamo coinvolto in questo Simposio numerosi esperti di altissimo livello – afferma Giovanni Gioia, presidente di Anga – perché siamo convinti della necessità di dare un futuro sostenibile al nostro settore”.
