Torre del Greco – Proseguono i lavori per la raccolta delle acque reflue, passi avanti verso il completamento dell’opera – .

Torre del Greco – Proseguono i lavori per la raccolta delle acque reflue, passi avanti verso il completamento dell’opera – .
Torre del Greco – Proseguono i lavori per la raccolta delle acque reflue, passi avanti verso il completamento dell’opera – .

Torre del Greco – Proseguono i lavori per la raccolta delle acque reflue, passi avanti verso il completamento dell’opera

Importanti passi avanti nei lavori a cura di Gori per la raccolta delle acque reflue di Torre del greco al depuratore Foce Sarno.

Sono stati infatti completati alcuni importanti interventi in via Campanariello e via Pagliarone, con il completamento del tratto di microtunnellling del collettore fognario che trasporterà le acque reflue provenientiIL purificatoreIL di San Giuseppe alle Paludi E Villa inglese in direzione IL purificatoro frazione di Foce Sarno. Ieri mattina, alla presenza del Sindaco di Torre del GrecoLuigi Mennella, e i vertici di Gori e dell’Ente Idrico Campano, l’ispezione fare il punto sulle importanti infrastrutture realizzate con le tecniche NO Scavareinnovativo, sicuro e rispettoso del territorio; a seguire, la visita a cantiere in via Fusco, Nel Ccomune di Torre Annunziata, dove il completamento è previsto entro la fine di settembre dl’ultimo sezione del microtunnelling, che consentirà il collegamento al collettore distrettuale esistente.

L’intervento di oggi riguarda il completamento del microtunnelLLlo sto facendo da cava francese arriva lontano Pagliarone. Un’opera di circa 300 metri di lunghezza, scavata con la tecnica del microtunnelling In UN contesto geologico molto complesso, con elevata durezza del materialedi origine vulcanica attraversato. Abbiamo portato a termine questo complesso intervento, riducendo inoltre drasticamente i tempi di realizzazione del pozzo di recupero, oltre 15 metri di profondità dal piano campagna. Dopo il recupero della macchina presente nel pozzo, verrà completata la stazione di sollevamento E di tutte le opere civilicon l’installazione delle attrezzature elettromeccaniche, per il sollevamento dei liquami verso via CaravellILdove i lavori sono già ultimati. Gli scarichi verranno eliminati entro la fine del 2024 di Villa Inglese e poterieremo tutti i trattamenti preliminari di San Giuseppe alle Paludi, sempre nell’ottica di migliorare la balneabilità del litorale di Torre del Greco e Torre Annunziatadichiara il RUP dell’intervento, Giovanni De Simone.

Più in generale, il progetto per Torre del Greco, finanziato dalla Regione Campania per 35 milioni di euro e di cui Gori è soggetto attuatore, è finalizzato alla costruzione del collettore sistema fognario che lo consentirà collezionegestire le acque reflue provenienti dall’intero territorio comunale e convogliarleper il trattamento depurativo finale, all’impianto Bocca Sarno” situato A Castellammare di Stabia, COME previsto da pianificazione regionale.

Siamo prossimi a compiere un altro passo decisivo verso l’obiettivo di regalare a Torre del Greco un mare sempre più azzurro. Ciò avviene con un’opera di alto valore ingegneristico: se stesso andrà tutto come previsto, in autunno avremo la zona, un tempo servito dal depuratore di Viale Europa, completamente raccolto a Foce Sarno. In pratica, entro la fine del 2024 circa il 40% delle acque reflue prodotte dai cittadini di Torre di Torre saranno destinate all’impianto principale. EntrO la conclusione del 2025Perciò, verranno completati tutti i lavori di raccolta delle acque reflue: questo è contribuirà per migliorare ulteriormente la qualità delle acque marine, già ottime in molti luoghi. Lo chiedo infine ai cittadini un po’ di pazienza nel sopportare ogni possibile inconveniente” dichiara il Sindaco di Torre del GrecoLuigi Mennella.

Con questi interventi stiamo facendo un passo ulteriore, importante passo avanti nel nostro piano di recupero ambientale che ci proietta verso il recupero dell’intera costa del Golfo di Napoli. La tecnologia del microtunnelling va nella direzione di garantire la funzionalità dell’opera, evitando i disagi legati agli scavi superficiali e coniugando efficienza e innovazione per delineare una prospettiva sempre più moderna e avanzata di tutela della risorsa idrica, nell’ambito del percorso virtuoso che vede il Magistrato alle Acque Campania protagonista in sinergia con la Regione Campania e Gori. È stato emozionante assistere all’uscita del neo e non era affatto scontato, vista la notevole complessità dell’intervento in corso, che è frutto di professionalità e competenze consolidate nel tempo. Ci siamo posti l’ambizioso obiettivo di rendere balneabile l’intero tratto di costa, atteso da decenni: un traguardo storico, ora sempre più vicino” conclude il presidente del Magistrato alle Acque della Campania, Luca Mascolo.

 
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